ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] 1260 riordinò le consuetudini vigenti circa il vitto degli ecclesiastici che prestavano servizio nella cattedrale salernitana, comminando la scomunica ai contravventorì.
Morì nel 1263 e fu sepolto nel duomo di Amalfi, presso la porta maggiore, in un ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] di Trivento perché il d'Anglona, che era stato amnistiato da Rainaldo d'Avella, capitano degli Abruzzi, fosse anche assolto dalla scomunica. Si ignora la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Winkelmann, Acta Imperii Inedita, I, Innsbruck 1880, nn ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo clericale e all'alleanza con i conservatori.
Nel 1911, in seguito alla scomunica di Murri, il G. si ritrovò al fianco di G. Donati, E. Cacciaguerra ed E. Vaina nella Lega democratica ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] popolare, nella cui sede, commentando le opinioni espresse sulla stampa periodica, discusse la sovranità temporale dei papi e la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto, ma il ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] de Vintrono", di assolvere un Tomasio da Ceccano che non è identificabile con il C. "et eius complices et sequaces" dalla scomunica che Bonifacio VIII aveva lanciato contro di loro per un colpo di mano contro Terracina.
Nel 1340 il C., con l'evidente ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] papa contro i Cremonesi disobbedienti al loro vescovo, e sempre il F. fu incaricato, nel 1204, di sciogliere la città dalla scomunica e di curarne gli atti relativi.
Il F. agì sempre in accordo con le linee prescelte dalla S. Sede in occasione dei ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] guerra del 1747 e, successivamente, gestì la liquidazione dei beni della soppressa Compagnia di Gesù, punendo con la scomunica chi li avesse usurpati.
Altri aspetti dell'episcopato del L. si inserirono nella situazione della Chiesa di antico regime ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] fu scomunicato insieme con il vicario episcopale Dellacora e con alcuni altri canonici per non aver reso di pubblica ragione la scomunica che era stata irrogata contro Verona dal delegato papale, il priore di S. Giacomo di Pontecorvo di Padova, su ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] , emanato nel 1563 da Catterina Reggente di Francia": così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu pubblicata in Campo de' Fiori il 9 nov. 1567 e nel giugno 1568 il decreto di ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] prediche e lezioni genovesi sostenuto la tesi dell'inutilità delle immagini sacre: gli fu pertanto vietato, sotto minaccia di scomunica, di predicare e tenere lezioni. Le accuse furono ribadite pochi mesi dopo in una denuncia presentata contro di lui ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...