SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] al Sansedoni di intercedere per lui presso Clemente IV, ottenendone, prima dell’esecuzione (23 ottobre 1268), l’assoluzione dalla scomunica.
L’azione di Ambrogio a Siena torna poi a essere documentata nel 1273, quando – dopo la sconfitta di Colle ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] una rivolta antipapale tra le più gravi, animata dal senatore Luca Savelli; Gregorio IX aveva risposto con la scomunica comminata agli ufficiali cittadini e con la guerra aperta. Nella primavera dell'anno successivo si raggiunse un'intesa tra ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] di marzo. Malgrado tale invito, però, la missione si prolungava: il 9 gennaio, sempre da Terracina, i legati pronunciavano la scomunica contro alcuni notabili del Regno, fautori di Pietro, contumaci, e l'interdetto contro l'isola. Un nuovo termine di ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] in la ditta citade, nè apresso a doa miglia» (Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p. 301). L’assoluzione dalla scomunica e dall’interdetto fu sancita il 22 luglio 1420 con una messa solenne nella basilica di S. Petronio e Pietro ricevette ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] sua sottomissione totale, come invece afferma il biografo di Innocenzo III) e in cambio di precise assicurazioni fu assolto dalla scomunica. Infine anche C., Marquardo di Lariano ed altri cessarono le ostilità e si riappacificarono con la Chiesa. Un ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] Rota, a dispetto delle risultanze assai gravi del processo informativo, di desistere dalla loro opposizione sotto minaccia di scomunica e di privazione dell'ufficio. La rimozione di questo ostacolo piuttosto serio sembrò aprire al B. le migliori ...
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Catalogna
Vito Tirelli
Questa regione iberica costituiva il nucleo centrale dell'antica contea di Barcellona, entrata a far parte della confederazione catalano-aragonese dal 1137. È indiscutibile la [...] di origine carolingia: un impegno che Filippo III l'Ardito non osservò, poiché invase la C. nel 1285, a seguito della scomunica comminata da papa Martino V a Pietro III d'Aragona. La sconfitta della flotta francese a Las Formiguas presso il porto di ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] . Al Della Torre risaliva anche la responsabilità di aver costretto il C. all'esilio. L'anno dopo, nel 1350, la scomunica fu estesa anche ai partigiani ed ai sostenitori di Francesco che avevano commesso ogni sorta di violenze per forzare i fedeli ad ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] Cossa.
I collegati, che si appoggiavano al papa pisano Alessandro V eletto il 26 giugno 1409, forti della scomunica da questo inflitta a Ladislao come sostenitore del deposto Gregorio XII, progettarono la riconquista di Roma e si assicurarono ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] da adottare verso il re francese Francesco I. In questo frangente giunse a proporre la guerra e la scomunica nei confronti del re Cristianissimo, palesando la sua forte propensione filoimperiale e guadagnandosi presso i successivi commentatori la ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...