BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] a Gerardo, vicario del vescovo, e a Giovanni di Paolo, canonico tiburtino, chiedendo loro di promulgare sentenza di scomunica contro qualsiasi persona che arrecasse molestia ai frati minori. Il fatto che Alessandro IV si rivolgesse al vicario del ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] B. e testimonierebbe una rottura che sarebbe allora intervenuta tra il giudicato turritano e Pisa. Il papa Alessandro II minacciò di scomunica i Pisani se non avessero subito posto riparo alla grave offesa da loro arrecata, ma solo dopo un intervento ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] Perugia cui da Lione il 19 gennaio precedente il papa aveva inviato una bolla per autorizzare la cancellazione della scomunica nella quale i Perugini erano incorsi per essersi rifiutati di pagare alcune gabelle ecclesiastiche. Ancora il 31 ott. 1252 ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] ogni incoraggiamento e, per sciogliere ogni scrupolo nei ribelli verso Elisabetta, il 25 febbraio 1570, emanò la bolla di scomunica contro la "pretesa" regina d'Inghilterra. Ma l'effetto politico della bolla fu disastroso. Filippo II, non vedendo il ...
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. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] parte dei nemici della riforma, nella "sacrilega congiura dei Lucchesi", svoltasi tra il 1060 e il 1080 circa, meritandosi la scomunica del papa Gregorio VII. Alla morte del conte Ugo II o Ugolino si apriva una lunga e intricata serie di controversie ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] più aspro con i papi Giovanni VIII e Adriano II. Quando, una lettera di quest'ultimo, minacciante a I. la scomunica e la deposizione qualora non avesse ceduto, raggiunse Costantinopoli, I. era morto ed era stato sostituito nella carica da Fozio.
La ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ag. 1383 assunse, come Luigi I, il titolo di re di Sicilia: seguitando a fargli pervenire consistenti sussidi finanziari, lanciando la scomunica contro Carlo III e la città di Napoli, spingendo il re di Francia, Carlo VI, ad inviargli un esercito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] giungeva così all’ultimatum del 17 aprile, alla scomunica del Senato e all’interdetto dello Stato veneziano ( propri antichi privilegi, non esitando a ricorrere all’arma della scomunica contro gli esattori. L’iniziativa del vescovo era lesiva dei ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] , che al conte di Savoia aveva affidato il comando dell’ampia lega antiviscontea frattanto costituitasi (7 luglio 1372). Le scomuniche (7 gennaio 1373), i successivi processi canonici per eresia e i rovesci militari (la perdita di Cuneo, le scorrerie ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di far restituire dai suoi diocesani le proprietà usurpate al monastero pavese di S. Maria Teodota, pena la scomunica, avendo egli, "de consilio episcoporum et assensu Friderici imperatoris", annullate le vendite, le infeudazioni e le alienazioni ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...