BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] con la difesa tenace della giurisdizione ecclesiastica minacciata dal governatore regio di Tropea, Francesco Marrades, che fu colpito di scomunica. Si ha menzione del B. a Tropea nel dicembre 1465 (nei registri delle Taxae pro communibus servitiis) e ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] ed era fuggito portando con sé tutto ciò che apparteneva al convento (richiesto l'aiuto del Senato bolognese, sotto pena di scomunica in caso di rifiuto, l'A. riuscì a far catturare Bonifacio, che si era rifugiato nel castello di Sirolo presso Ancona ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] , insieme con il fratello, egli aveva arrecato alla Chiesa di Aquileia. Il patriarca, dal canto suo, lo assolse dalla scomunica in cui era incorso attaccando i territori della Chiesa aquileiese, e revocò l'interdetto lanciato sui dominî del Caminese ...
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INDICE
Stefano LA COLLA
Luigi GIAMBENE
. Bibliografia. - In bibliografia si chiama indice (sistematico: fr. table des matières; sp. índice; ted. Inhaltsverzeichnis; ingl. table of contents; alfabetico: [...] diversi tempi pene canoniche differenti. Queste sono state ridotte a due nel Codex iuris canonici (can. 2318), ossia: 1. scomunica riservata in modo speciale alla S. Sede, in cui incorrono ipso facto coloro che pubblicano libri di apostati, eretici e ...
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RODOLFO di Svevia
Walter Holtzmann
Antiré tedesco, proveniente da una famiglia borgognona che aveva i proprî possedimenti nel Vallese e nel cantone di Vaud (Svizzera) e i cui antecedenti storici sono [...] sua libertà d'azione. Si mise decisamente a capo dell'opposizione dei principi della Germania superiore dopo la prima scomunica di Enrico (primavera 1076); nell'autunno dello stesso anno il gruppo meridionale si unì all'opposizione sassone capitanata ...
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UGO il Grande, abate di Cluny, santo
Mario NICCOLI
Nato a Semur (Autun) nel 1024, morto a Cluny il 28 aprile 1109. Figlio primogenito del conte Dalmazio di Semur, fu, per le sue spiccate tendenze alla [...] legato da presso alla famiglia imperiale, svolge soprattutto un'azione conciliatrice: è al fianco di Enrico IV nel momento della scomunica, è a Canossa quando Gregorio VII concede a Enrico il suo perdono. anche quando la lotta si riaccenderà egli ...
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Così è denominato generalmente nelle cronache e storie italiane ed anche nelle fonti documentarie, ma il suo vero nome era Hector de Durlort; il nome fu tradotto in Estorre, Astorre, e Astorgio. Allo scopo [...] duca Guarnieri di Urslingen e tentò di muover guerra ai Visconti; ma, poiché da Avignone non giungeva denaro ma solo la scomunica contro i Visconti, dovette al principio del 1351 consentire ai suoi soldati di trattare col nemico. Anche il papa poco ...
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LASKARÃTOS (Λασκαρᾶτος), Andréas
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta e scrittore greco, nato a Lēxoúrion (Cefalonia) nel 1811, morto ad Atene il 28 luglio 1901. Studiò a Corfù sotto A. Kálbos e V. Nannucci, [...] , scritti in italiano, conosciuti solo attraverso la traduzione francese del Pernot. Un anno prima della morte il Sinodo revocò la scomunica.
Bibl.: G. Zerbos, 'Α. Λ., in Διαλέξεις περὶ ‛Ελλήνων ποιητῶν τοῦ ιϑ′ αἰῶνος (Atene 1916 e 1925), pp. 279-327 ...
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Nato nel 1612, successe a Ranuccio I, subentrando in luogo del fratello primogenito Alessandro deficiente, nel 1622; rimase però sino al 1626 sotto la tutela della madre Margherita Aldobrandini e dello [...] e Urbino. Il papa, alla fine, fu sconfitto e ne sofferse molto nel suo prestigio: e il Farnese ebbe tolta la scomunica, lanciatagli nel 1642, e riacquistò Castro. E. morì il 12 settembre 1646.
Bibl.: R. di Soragna, Bibliogr. stor. parmense, Parma ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] e del partito dei Guise e il 24 maggio pubblicò un monitorio in cui ingiungeva al re di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di Borbone e l’arcivescovo di Lione ed entro sessanta giorni di comparire a Roma ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...