Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] anche dal clero: a questa decisione Bonifacio VIII rispose con la bolla Clericis laicos (1296) con cui comminava la scomunica ai laici che avessero preteso dai chierici il pagamento di imposte e ai chierici che le avessero pagate. F. (appoggiato ...
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GIOVANNI XXI papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Pietro di Giuliano, nato a Lisbona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, ebbe fama, col nome di maestro Pietro Ispano, nella storia della [...] raffrenare la minacciosa potenza di Carlo e di ottenere da Rodolfo la promessa di non ingerirsi nelle cose di Romagna: minacciò di scomunica Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, se non si fossero indotti alla pace; e questi, e gli altri ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] conflitti avvenivano intanto col vescovo d'Ivrea, Warmondo, quantunque di essi ci manchino particolari notizie. Solo sappiamo della scomunica due volte lanciata da Warmondo contro Arduino, e di una lettera sua e di altri vescovi al pontefice Gregorio ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] per la guerra in Terra Santa) in una misura eccessiva sui laici e ancor più sugli ecclesiastici, provocando le ire e la scomunica di Gregorio IX. Carlo I d'Angiò le riscosse sei volte l'anno, esentandone i feudatarî, gli ecclesiastici e i Provenzali ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] leggi Siccardi per l’abolizione del foro ecclesiastico, Pio IX rispose con la rottura delle relazioni diplomatiche e la scomunica ai fautori delle leggi, misura a cui il governo piemontese replicò con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , con il nuovo pontefice, poteva farsi in qualche modo garante.
Forse già alla fine di quel mese giunse, prevedibile, la scomunica di Gregorio V, forte dell'appoggio di quasi tutto l'episcopato italico, tedesco e francese. Di lì a qualche tempo (7 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] del concilio di Cartagine del 251 (riammissione dei lapsi previa penitenza) e, similmente a quanto accaduto con Felicissimo, scomunica Novaziano. I legami di tradizione tra Roma e Cartagine sono attestati anche in relazione al sinodo di Cartagine del ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Innocenzo III a un voltafaccia nei confronti dell'imperatore da lui stesso incoronato e al quale nel 1210 inflisse la scomunica. Mentre Ottone fu costretto a ritirarsi verso la Germania, il papa riuscì a imporre la candidatura al trono del giovane ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] avviata da Albornoz contro Bernabò intimando a quest'ultimo di presentarsi ad Avignone, ma di fronte al suo temporeggiare lo scomunicò e indisse contro di lui la crociata (marzo-maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ogni costo ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] la reggente fu invitata a restituire alla S. Sede anche Montone. Il 1° genn. 1428 giunse a Perugia un decreto di scomunica contro Nicola, che coinvolgeva chiunque avesse rapporti con lei e con i territori non ancora restituiti. Il 12 gennaio Gualdo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...