GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] legami con la Francia, nel 1238 G. fu incaricato da Gregorio IX di recarsi nel territorio di Albi per togliere la scomunica al conte di Tolosa e fargli promettere di prendere la croce. La missione, peraltro, aveva anche lo scopo d'incontrare il ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] prediche e lezioni genovesi sostenuto la tesi dell'inutilità delle immagini sacre: gli fu pertanto vietato, sotto minaccia di scomunica, di predicare e tenere lezioni. Le accuse furono ribadite pochi mesi dopo in una denuncia presentata contro di lui ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] . più incisiva e preminente del movimento riformatore modenese di quegli anni.
Citato a comparire davanti all'inquisitore sotto pena della scomunica e della multa di 50 ducati, il B. tentò prima di provare la sua "innocenza" davanti al vescovo, ma il ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] l'esazione dell'interesse (cfr. M. Ciardini, app. XVI, pp. LII s.). Di conseguenza l'arcivescovo vietava ai domenicani, pena la scomunica, di predicare contro il Monte di pietà.
Dopo questa data non abbiamo notizie del B. fino al 1477. Si trovava ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] IX e Federico II in lotta, godendo egli la fiducia d'entrambi. Si recò a Pisa dall'imperatore ma incorse nella scomunica papale, irrevocata anche quando egli cercò di giustificarsi. Rimase allora al fianco di Federico II negli ultimi anni del suo ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] Agapito I in sostituzione del deposto Antimo I. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò Antimo e i suoi seguaci (maggio 536). Nella vicenda dei Tre Capitoli M., dopo averli, in un primo momento, condannati ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] egli stesso a un attentato, se ne partì sulla fine di settembre alla volta di Bologna, dopo aver lanciato la scomunica contro i magistrati e i membri dei Consigli, e contro singoli cittadini (29 settembre). Un'ambasciata fiorentina (11 novembre 1300 ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] eroica resistenza ai nemici, che sullo scorcio del 1358 decisamente ripetono il tentativo di piegare i ribelli. Minacciato di scomunica nel Capitolo degli eremitani tenuto a Padova nel settembre 1359, cede solo quando vede Pavia stremata di forze; il ...
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HEIMBUBG, Gregor
Walter Holtzmann
Giurista, uomo politico e pubblicista, nato sul principio del sec. XV a Schweinfurt nella Franconia. Studiò scienze giuridiche a Padova e nel 1432 entrò al servizio [...] del vescovado di Bressanone e del suo vescovo, Nicolò da Cusa, H. fu procuratore del duca, e con ciò si attirò la scomunica del papa Pio II, dalla quale fu liberato solo molto più tardi. In questo conflitto H. pubblicò una serie di scritti polemici ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 sett. 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini, e l'interdetto sulla città. Allarmati, i bianchi cercarono di ammansire B. VIII ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...