BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] affidategli per la sua legazione.
"Quelli Pontefici, scriveva, che mossi da smisurato zelo stabilirono che sotto pena di scomunica non si dovesse pratticar cogli eretici, non ebbero mai la mira d'includer coloro che dovevano affaticarsi alla loro ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] prevede infatti che la Chiesa rinunci a tutti i beni di cui la rivoluzione l'ha espropriata e che tolga la scomunica che continua a pendere sui proprietari di questi beni. Inoltre i vescovi, pur dipendendo in materia religiosa esclusivamente dal papa ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] 1260 riordinò le consuetudini vigenti circa il vitto degli ecclesiastici che prestavano servizio nella cattedrale salernitana, comminando la scomunica ai contravventorì.
Morì nel 1263 e fu sepolto nel duomo di Amalfi, presso la porta maggiore, in un ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] di Trivento perché il d'Anglona, che era stato amnistiato da Rainaldo d'Avella, capitano degli Abruzzi, fosse anche assolto dalla scomunica. Si ignora la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Winkelmann, Acta Imperii Inedita, I, Innsbruck 1880, nn ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] questi, basandosi sul parere di una commissione universitaria capitanata da H., proibì ai suoi diocesani, sotto pena di scomunica, di far parte di pellegrinaggi che in quel tempo movevano verso Wilsnack (Brandeburgo) per venerarvi un'apparizione del ...
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SANCIO I re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nacque a Coimbra l'11 novembre 1154, morì ivi il 26 marzo 1211. Ancora giovanissimo fu associato al governo da suo padre Alfonso I, che intendeva così assicurargli [...] I quando aveva posto il regno sotto la protezione della Sede romana. S. non acconsentì subito, ma poi minacciato di scomunica pagò anche le contribuzioni arretrate. Però ben presto sorse un nuovo dissenso con Roma. S. si mostrava favorevole al ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] (Trombetti Budriesi, 1996, p. 207).
Alla fine del 1239 E. combatté contro il papa nella Marca anconetana, ricevendo la seconda scomunica; nel 1240 partecipò all'assedio di Ravenna e a quello di Faenza; nel 1241 portò a termine con successo la cattura ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo clericale e all'alleanza con i conservatori.
Nel 1911, in seguito alla scomunica di Murri, il G. si ritrovò al fianco di G. Donati, E. Cacciaguerra ed E. Vaina nella Lega democratica ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] Pio IX nel 1848 ebbe il coraggio di affiggere alle porte delle basiliche patriarcali ed in altri punti di Roma la scomunica contro gli usurpatori del governo pontificio» (L. Pásztor, Il concilio Vaticano I. Diario di Vincenzo Tizzani: 1869-1870, II ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] politica del legato. Si aprì un periodo difficilissimo per Morosini: accusato da Sisto V di non aver immediatamente fulminato la scomunica davanti all’uccisione di un porporato, privo di istruzioni da Roma, nondimeno mantenne il dialogo con il re per ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...