BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di questo viaggio. Furono ricevuti da Filippo a Spira e l'accompagnarono alla dieta di Worms dove lo assolsero dalla scomunica. Dato che Filippo si rifiutò di eliminare lo scisma a Colonia e a Magonza prima che il Guelfo avesse rinunciato alla ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] "offitiales custodie civitatis". Ma l'anno successivo figurò, ovviamente, nell'elenco dei cittadini di Perugia colpiti dalla scomunica lanciata dal papa a coloro che avevano partecipato alla sollevazione contro l'abate di Monmaggiore. Nella primavera ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] compare sovente accanto al maggiore: Litta lo dice morto prima del 1347, ma è nominato con il M. nell'atto di scomunica comminato ai Manfredi nel 1352.
I primi anni del capitanato del Popolo del M. furono impegnati a consolidare la sua posizione a ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] (1233 ca. - 1304), I. Storiografia - Fonti - Storia, II. Documentazione, Louvain 1972, ad Indicem; D.M. Montagna, Un tentativo di scomunica per fra Pietro da Todi (1334), in Studi Storici O.S.M., XXX (1980), pp. 230-237; Id., L’agiografia beniziana ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] della commissione degli otto sapientes iuris ai quali il Consiglio degli anziani si rivolse per far uscire Bologna dalla scomunica, nella quale la città era incorsa per essersi indebitamente appropriata di terre non lontano da Medicina; nel 1292 fu ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] 1279 è accanto a Enrico vescovo di Trento quando questi, in seguito alla mediazione del vescovo di Feltre, assolse dalla scomunica il conte del Tirolo, Alainardo (3 agosto) e quando si riconciliò con i signori di Castelbarco (9 agosto). Testimone ad ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] Della Torre, suo congiunto, di recarsi ad Avignone presso Giovanni XXII per supplicarlo di assolvere il presule dalla scomunica che lo aveva colpito a causa dei debiti insoluti con la Curia pontificia. L'accoglimento della richiesta costituì per ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] papa Giulio II colpì Venezia), che ebbe il valore di originale. Il M. pubblicò inoltre le bolle di Giulio II per la scomunica di Alfonso I d’Este (1510) e di convocazione del V concilio Lateranense e la bolla Exsurge Domine di Leone X contro Lutero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] tra città guelfe e città ghibelline. Federico sconfigge le prime a Cortenuova nel 1237 e nel 1239 subisce una nuova scomunica dal papa, che ufficialmente lo condanna come eretico. Al concilio di Lione nel 1245 viene deposto dalla carica di imperatore ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] uditore nella vertenza tra il capitolo e le autorità cittadine di Laon, vertenza che si concluse con la revoca della scomunica comminata dal capitolo e confermata dal vescovo.
Il 17 genn. 1214 Innocenzo III affidò al C. la legazia apostolica nelle ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...