GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] papa Bonifacio II a Roma "in consist. b. Andreae ap." il 9 dic. 531 per discutere ulteriormente circa la scomunica fulminata da Epifanio di Costantinopoli contro Stefano vescovo di Larissa.
Chiamato a succedere a Bonifacio II, Mercurio - mutando per ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] Lione (1274) e l’alleanza dei genovesi con Pavia (che Gregorio X aveva già scomunicato), il papa decise di pronunciare la scomunica anche contro la città ligure, e inoltre si prospettava una spedizione in Italia, con l’appoggio di Carlo d’Angiò e di ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] Il 21 maggio seguente assolse anche il Comune e il clero di Todi che, avendo parteggiato per il Michelotti, erano incorsi nella scomunica (Arch. com. di Todi, Riform. 51, f. 14 v).Non molto tempo dopo, certo prima dei 1398, fu dimesso dalla carica di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] 'Alberto che, occupandolo e mantenendolo contro la proibizione del vescovo, si era attirato ripetutamente sul proprio capo la scomunica (nella quale erano incorsi anche l'arcidiacono Berardo e altri canonici che avevano appoggiato Alberto). Per B. si ...
Leggi Tutto
BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] dalla prigionia, il B. ottenne da Martino V che i ribew, scomunicati per quanto avevano commesso, fossero liberati dalla scomunica. Morì prima del 19 febbr. 1435.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXVIII ...
Leggi Tutto
Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] esuli (salvo i Torriani); ottenne finalmente, nel 1341, l'assoluzione del papa, per la sua famiglia e per Milano, dalla scomunica e dall'interdetto del 1321. Morì nel genn. 1349, si disse per veleno datogli dalla terza moglie, Isabella Fieschi. Gli ...
Leggi Tutto
URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] (gennaio 1262) ai Senesi e la proibizione ai debitori di pagare i loro debiti ai mercanti fiorentini colpiti dalla scomunica papale, diedero nuova forza al partito guelfo. La nomina di 14 nuovi cardinali (24 dicembre 1261), dei quali sei francesi ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] parte notevole del clero nel resistere a Napoleone, e in specie nel far noti, malgrado ogni divieto, i decreti papali di scomunica. Ma soltanto nel 1811 egli riusciva a staccarsi da quell'incarico, e assumeva, dopo breve sosta a Torino, quel posto di ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] in quel frangente l'appello a Leone, gli altri vescovi furono costretti con la forza e le minacce a sottoscrivere la scomunica.
Secondo alcuni studiosi (D. Stiernon, L. Duchesne, L. Spätling) fu proprio I. a custodire l'appello di Flaviano e a ...
Leggi Tutto
MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] segnata dalla conclusione drammatica del contrasto fra la Chiesa cattolica e Murri che, proprio nel 1909, era stato colpito dalla scomunica, comminatagli da Pio X. Nel Diario sono evidenti i segni della delusione patita dal M. e del turbamento per la ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...