ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] -32 fu per la prima volta a Bologna, dove entrò in contrasto con il vescovo cittadino Enrico Della Fratta al punto da attirare la scomunica su di sé e la città; nel 1233-34 fu per la seconda volta a Chioggia; nel 1235-36 era a Treviso, minacciata dai ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] statuti secondo i quali nessun laico poteva accettare cariche dal clero, ed impedì la riscossione delle decime. Il vescovo colpì di scomunica e d'interdetto gli abitanti e la città agli inizi di settembre e se ne andò in esilio volontario a Reggio ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] nella travagliata rivendicazione di alcuni diritti contesi ai figli e nella risoluzione di vertenze pendenti a proposito di una scomunica in cui era incorsa per danni arrecati al vescovato lunense.
Non abbiamo notizie della giovinezza del M.; è certo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] gli inveterati contrasti tra i papi e i patriarchi cosmopolitani deflagrano apertamente e clamorosamente, con la scomunica pontificia del patriarca Michele I Cerulario, sfociando nel primo grande scisma della cristianità europea.
Il protestantesimo ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] di Cagliari e di Arborea e i loro suffraganei, il 3 luglio B. riceveva l'incarico di emettere sentenza di scomunica contro quei giudici che, noncuranti delle sanzioni canoniche, obbligavano gli ecclesiastici a rivolgersi per le loro cause al foro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] a rimandare la crociata promessa al papa in occasione del IV concilio Lateranense (1215): la spedizione, effettuata dopo la scomunica papale, si risolve nell’accordo stipulato nel 1228 con il sultano d’Egitto Malik al-Kamil, con cui Gerusalemme ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] , padre del M., proprio in quanto socio della «Gran Tavola» di Orlando Bonsignori, evitò di essere colpito dalla scomunica che, dopo la vittoria ghibellina a Montaperti (1260), il papa Urbano IV lanciò contro i banchieri senesi, bloccandone i ...
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RAMPONI, Pietro
Massimo Giansante
RAMPONI, Pietro. – Figlio di Rodolfo e di Giovanna Ghisilieri, nacque a Bologna il 21 febbraio 1385.
Fonte principale sulla sua vita è un’opera autobiografica di notevole [...] ambascerie a un compromesso, che risparmiò ai cittadini le minacce dell’esercito pontificio e a lui le conseguenze di una nuova scomunica. Altre importanti missioni condusse nel 1430 presso il legato pontificio e nel 1431-32 a Roma per trovare un più ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] giugno 1202, con l'intervento di Gregorio, cardinale prete di S. Vitale, l'arcivescovo ottenne anche la revoca della sentenza di scomunica e si mostrò in seguito tanto zelante che alla fine di aprile del 1203 il pontefice ne tesseva le lodi per aver ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] , non può tuttavia essere avvalorato sulla base di prove fornite dalle fonti. Anche Ottone II (1231-1254), dopo la nuova scomunica dell'imperatore nel 1239, si mostrò propenso ad abbracciare la causa del Papato (accolse, per esempio, alla sua corte l ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...