Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Germano non fu vera pace, ma solo una tregua raggiunta tra reciproche diffidenze. I nove anni che la separano dalla seconda scomunica dello Svevo (20 marzo 1239) sono un crescendo di accuse e vani tentativi di composizione dei dissensi.
Si può dire ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] era abbattuto su Venezia, i cui governanti erano accusati di aver sottratto al vescovo decime a lui spettanti (47). Nuove scomuniche erano state fulminate contro la città nel 1308 e nel 1309, durante la guerra con la sede apostolica per il dominio ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] . Il quadro che il papa fa della personalità di Nestorio è fosco, i suoi giudizi sono pesanti. Per evitare la scomunica, Nestorio dovrà dimostrare il proprio ravvedimento al suo avversario, il patriarca di Alessandria, al quale il papa ha delegato il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] al suo rifiuto di accettare la nomina dell’arcivescovo di Canterbury lancia l’interdetto contro l’Inghilterra (1208) e lo scomunica (1212). Giovanni deve sottomettersi al pontefice e infeudare l’Inghilterra alla Chiesa con un tributo annuo (15 maggio ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte da Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] del figliol prodigo. Cadute poi le illusioni e dissipati gli equivoci, nel gennaio 1849 non esitò a pubblicare la scomunica contro i fautori della Repubblica romana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e seppe accattivarsi la simpatia della ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] per assistere al concilio convocato dal papa per la Pasqua del 1241, con lo scopo di confermare la sentenza di scomunica contro l'imperatore e, probabilmente, di pronunciare la sua deposizione.
Nello scontro che ebbe luogo al largo del Giglio, solo ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] diverse da quelle volute dal pontefice Giovanni VIII, e non esitò a rompere apertameate con Roma, subendo dapprima la scomunica (1 maggio 879) e quindi la deposizione (ottobre 879), A. assunse un atteggiamento d'intransigente opposizione al suo ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] . A dire del Nardi, il B. in qualità di vescovo di Rimini, il 21 giugno 1330, fu presente alla promulgazione della scomunica contro la città e il clero di Modena, condannati perché fautori di Ludovico il Bavaro. Il 4 febbraio 1331 ebbe da Giovanni ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] precario stato finanziario del Comune; l'episodio procurò pertanto il 21 apr. 1254 - ben nove anni dopo - una sentenza di scomunica al Crivelli. Quel giorno i sapienti dei Comune di Milano, fra i quali il C., furono convocati dall'arcidiacono di Como ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...