Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] al competitore di Corrado, Oddone di Champagne, che però nel frattempo morì. Intanto Corrado II ottenne dal papa Benedetto IX la scomunica di A. e persuase i signori d'Italia a muovergli guerra (1038), mentre A. riuniva armati e faceva costruire il ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] l'imperatore Massimiliano e il re di Francia avevano conchiuso a Cambrai (v.); e colpì (27 aprile) con fierissima bolla di scomunica e d'interdetto Venezia. Quando però la repubblica, vinta a Vailate, gli ebbe restituite le città di Romagna, non solo ...
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FLODOARDO di Reims
Filippo Ermini
Storico e poeta medievale, nato in Épernay nell'894, morto nel monastero di Hautviller nel 966. Fu educato nella scuola della cattedrale di Reims, di cui divenne canonico [...] due libri dell'Historia Remensis Ecclesiae, che comprendono i fatti dalle origini della comunità cristiana in Reims fino alla scomunica dell'usurpatore Ugo, sono di grande interesse per la storia francese. Nel De triumphis Christi, ampia raccolta di ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] cappella vescovile per asportarne le insegne dell'autorità episcopale, l'anello e il pastorale, attirandosi in tal modo la scomunica d'A., che sottopose a interdetto anche la diocesi di St. Andrews.
Queste vicende indussero il papa a intervenire ...
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veterodemocristiano
(vetero-democristiano), s. m. e agg. Politico che si comporta come un vecchio democristiano; che ricorda le pratiche della vecchia Democrazia Cristiana.
• «[Pier Luigi] Bersani non [...] ] Berlusconi non dispone degli strumenti legali per allontanare Fitto e i suoi seguaci dal partito. Di certo, però, la scomunica politica è già agli atti. «Nessun elettore capisce cosa sta succedendo in Puglia ‒ lo bombarda [Giovanni] Toti ‒ Raffaele ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di Gregorio VII; infine tentò invano di assoggettare anche Napoli. Lasciò un figlio, Giordano. ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e i santi, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le sacre immagini. Le costituzioni sinodali ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] del papa, nel 1909 fu sospeso a divinis il sacerdote murriano Olinto Marella che aveva osato incontrare il leader marchigiano dopo la scomunica: cfr. A.M. Dieguez, S. Pagano, Le carte del sacro tavolo, cit., 213-224.
62 Cfr. A.M. Dieguez, S. Pagano ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] dal doge come podestà di Ferrara dal novembre del 1308 al marzo del 1309; infine, scagliati l’interdetto e la scomunica su Venezia il 27 marzo 1309 da papa Clemente V e riconquistata Ferrara dalle truppe pontificie, assunse il comando di una ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...