Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] in occasione del dottorato in teologia del puritano inglese George Wither, il quale rivendicava al presbiterio il diritto di scomunica. E. presentò allora contro-tesi nelle quali si contestava, su base storica e scritturale, quel diritto, che veniva ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] la crociata dai mercanti senesi (2 agosto-30 sett. 1221). A B., tra altri, fu ordinato nel 1223 di render pubblici la scomunica e l'interdetto fulminati dal papa contro i Pisani; a lui fu commesso, il 9 ott. 1225, l'incarico di scomunicare podestà e ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] concessione di privilegi del conte Filippo ai mercanti di Milano; mentre, il 30 ott. 1282, compare nell'atto di assolvere da una scomunica i canonici di Sion.
Morto nel 1283 il vescovo di Aosta Simone di Duin, il B. fu eletto a quel seggio episcopale ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] lo portò nel 1611 in carcere. Il vicario apostolico G. B. Massi lo difese con veemenza e minacciò di scomunica il membro dell'Udienza provinciale, Antonio Altomare, se non lo avesse rilasciato, in rispetto della giurisdizione ecclesiastica cui ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] di intervenire con la loro benedizione ai riti delle o.; nel Concilio di Valladolid del 1322 si previde la scomunica immediata a quanti avessero parte nell’esecuzione di un’ordalia. La condanna si estese poi con progressiva efficacia alle ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] ed E., sconfitto in battaglia a Welfesholge (1115), si trovò contro tutto il partito papale; né gli fu risparmiata la scomunica. Tornò in Italia nel 1115 in seguito alla morte della contessa Matilde che aveva lasciato i suoi beni feudali alla Chiesa ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] , dopo che Bonifacio VIII con la bolla Lapis abscissus del 23 maggio 1297 comminò a lui, unitamente agli altri colonnesi, la scomunica e altre severissime condanne, si venne a guerra aperta tra la sua famiglia e il papa, Sciarra diresse la difesa di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] merito all'oppressione esercitata dal marchese Arduino nei confronti della Chiesa vescovile di Ivrea. G. V chiese al marchese, pena la scomunica, di cessare da ogni attacco al vescovato di Ivrea e di risarcire i danni entro la Pasqua del 999.
Secondo ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] del 1579 fu arrestato, per i soliti motivi, un altro familiare del Santo Ufficio, e l'A. lanciò per due volte la scomunica contro uno dei più fidati collaboratori del viceré, il giudice della Regia Gran Corte G. F. Rao, il quale si era rifiutato ...
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Sancio I Re di Portogallo
Sancio I
Re di Portogallo (Coimbra 1154-ivi 1211). Figlio di Alfonso I, fu dapprima associato al governo dal padre; salito al trono (1185), proseguì l’opera di colonizzazione [...] in guerra con Alfonso IX di León e spesso in dissenso con la Santa Sede, per la pretesa di Innocenzo III di ottenere il pagamento di un contributo di due marchi d’oro e per un aspro contrasto col vescovo di Porto, che gli valse la scomunica da Roma. ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...