Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia nel 1128 e presieduto da un legato papale scomunicò l'arcivescovo di Milano, Anselmo, che in quell'anno aveva incoronato Corrado re d'Italia.
In Francia, O. volle mantenere con ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] a smontare da cavallo e, presolo per mano, lo condusse all'altare, dove gli baciò i piedi. Il 13 febbraio V. scomunicò Alessandro, che a distanza di un mese rispose con analogo gesto contro di lui e contro l'imperatore. Nei mesi seguenti Federico I ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] 'anno successivo, sotto il pontificato del pisano Eugenio III, l'arcivescovo si recò in Sardegna come legato apostolico e scomunicò Comita d'Arborea, riuscendo così, a quanto sembra, ad arrestarne le spinte espansionistiche. Di questa legazione ci è ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] si rifugiò a Lione, dove convocò un nuovo concilio nel quale, il 17 luglio del 1245 (v. Lione I, concilio di), scomunicò solennemente e depose l'imperatore, bandendo contro di lui la crociata. La sentenza di deposizione, che comincia con le parole Ad ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia e Aragona, I. II ribadì le scomuniche contro i nemici della Chiesa, confermò numerose disposizioni in materia di disciplina ecclesiastica e ricevette le attestazioni d ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] nella stessa carica, l'uno, per l'875-876, al tempo di Giovanni VIII (e nell'876 si era visto comminare la scomunica, ed aveva dovuto fuggire da Roma, perché tra i sospetti di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); l'altro, per ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti i Comuni toscani e scomunicò Ladislao. Indubbiamente le forze politiche ed economiche che erano a fianco di Alessandro rappresentavano in quel momento un blocco di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] la Curia pontificia. In tale occasione B. probabilmente rientrò in Italia e si recò a Palermo; nel maggio 1214, quando il papa scomunicò il conte di Celano, si trovava già presso la Curia di Innocenzo III e nel giugno successivo era giunto a Ulma per ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il processo romano si concluse il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cdd. tre scritti riformatori, An den ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso solo l'11 marzo 1417 con la scomunica di Federico IV, si intrecciò con le dure iniziative di Sigismondo nei confronti del duca, colpevole anche di aver favorito la ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...