GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] nei loro confronti era la risposta alle ostili iniziative papali.
La domenica delle Palme del 1239 (20 marzo) Gregorio IX scomunicò Federico II, che in una lettera circolare del successivo 20 aprile lamentava tra i torti subiti da parte del pontefice ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Francesco e molti altri che ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di altri congiurati, Sisto IV scomunicò Lorenzo e lanciò l'interdetto contro la città di Firenze (1º giugno 1478). Il B., fedele al suo signore ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] la condanna nel sinodo che riunì a Troyes. Ma l'avvento di Carlo III significò non soltanto la revoca della scomunica, ma la designazione da parte del nuovo imperatore del marchese di Toscana e del marchese di Spoleto quali difensori del patrimonio ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Federico per la crociata e costretto a rientrare per l'esplodere di un'epidemia nel suo esercito (agosto 1227), il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di Anagni. Si ha piuttosto l'impressione che G. IX volesse giocare ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca Girolamo Querini, in opposizione alla Signoria fin dalla sua elezione, scomunicò il G. e il caso assunse il carattere di uno scontro giurisdizionale, inasprito due anni dopo dalla questione dell ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] atto di sottomissione al momento della sua elezione, e aveva anzi tollerato l'uccisione del canonico Marco Legnani, scomunicò gli Anziani del Comune. Per superare questa crisi, nel luglio 1392 si deliberò di inviare ambasciatori molto qualificati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] avversario. La pace siglata nella primavera del 1480 grazie alla mediazione della Serenissima, sollevò Rimini dall'interdetto e dalla scomunica a cui era stata condannata, in tempo di guerra, dal pontefice.
La fama di invincibilità valse al M. un ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] la fine dell'anno rientrò a Roma dalla Germania, G. si recò in Francia passando attraverso la valle della Lahn, dove scomunicò il conte Ruprecht di Laurenburg. Nella seconda metà del gennaio 1152 a Metz presiedette un sinodo e il 28 gennaio a Treviri ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] in città proiettò nuovamente il M. in un ruolo di primo piano. Nel 1221 l'arcivescovo di Milano, Enrico da Settala, scomunicò infatti il podestà di Monza per una vertenza che lo opponeva alla locale canonica di S. Giovanni. Il Comune cittadino ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...