Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] V, che lo costrinse a incoronarlo imperatore (1111): l'anno successivo, però, P. annullò la consacrazione imperiale e in seguito scomunicò Enrico V. Durante la crisi che seguì P. chiese l'appoggio dei normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di scomunica. G. li ritiene, infine, due iura distinti, dei quali l'unico pertinente al vescovo è quello spirituale (Benson, pp ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] come vescovi Atanasio di Alessandria, Marcellino di Ancira e Asclepiade di Gaza, si ritirarono, costituendo un altro concilio che scomunicò il papa Giulio I. Nella sua maggioranza però il concilio restò fedele a Roma e confermò la dottrina atanasiana ...
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Malatesta, Sigismondo Pandolfo
Signore di Rimini (Brescia 1417 - Rimini 1468). Figlio naturale di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell’esercito [...] Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive si alienò anche la simpatia di papa Pio II, che lo scomunicò (1461). Sconfitto, perse tutti i suoi domini eccetto Rimini (1463); quindi si recò in Morea a combattere i turchi per ...
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Corradino di Svevia
Re di Sicilia e di Gerusalemme (Wolfstein, presso Landshut, 1252-Napoli 1268). Figlio di Corrado IV (1228-54), re di Germania, e nipote dell’imperatore Federico II, rimase orfano [...] di qualche migliaio di uomini grazie all’aiuto delle forze ghibelline italiane, ma subì l’ostilità del papa Clemente IV, che lo scomunicò il 18 novembre 1267. Dopo un effimero trionfo a Roma, tentò l’invasione del regno di Napoli, ma fu sconfitto da ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica sacra. Fu di carattere accomodante: non scomunicò Elisabetta d'Inghilterra, cercò di regolare la procedura della Inquisizione romana e di limitare la giurisdizione di quella ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] . La reazione di Benedetto IX e dei suoi sostenitori non si fece comunque attendere. Tornato a Roma, l'esponente dei Tuscolani scomunicò infatti S., e lo cacciò dalla città nel marzo dello stesso anno. S. fece ritorno alla propria sede vescovile in ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per le violenze contro il vescovo di Bressanone, Nicola Cusano. Cercò in ogni modo di ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico Barbarossa). Contesa tra Francesi e Inglesi nelle guerre tra Capetingi e Plantageneti, nel 1202 ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...