Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] di minaccia e un viaggio a Roma dei maggiori implicati, la questione si risolse nell'estate del 1225 con il ritiro della scomunica papale da parte di Onorio III. Nel frattempo i gruppi contrari a Federico II si erano affermati in città e pertanto, di ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] ), veniamo a sapere che coloro che avevano appoggiato, sia in Sardegna che in Corsica, Enzo, desideravano che gli fosse tolta la scomunica, e poiché non era per loro sicuro recarsi a Roma, il papa aveva incaricato il priore di S. Maria. Una lettera ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] al contado della città di Piacenza, presto soccorsa dal legato papale Gregorio di Montelongo.
Nell'estate del 1245 Innocenzo IV scomunicò, oltre a Federico II e a re Enzo, anche il L., segno dell'importanza attribuitagli; questi in luglio si trovava ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il processo romano si concluse il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cdd. tre scritti riformatori, An den ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso solo l'11 marzo 1417 con la scomunica di Federico IV, si intrecciò con le dure iniziative di Sigismondo nei confronti del duca, colpevole anche di aver favorito la ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] il viaggio a causa di una malattia dopo solo due giorni. In conseguenza il successore di Onorio III -, Gregorio IX, scomunicò l'imperatore accusandolo di aver infranto la sua promessa e si rifiutò di ricevere gli ambasciatori, tra i quali era anche ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al castello di Nocera. Il 15 gennaio il papa a sua volta depose e scomunicò il re e la regina, ritenendoli non a torto complici della congiura destinata a rovesciarlo. Pose quindi sotto interdetto la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] III dette a Ottone mirava a impedire l’unione della Sicilia con la Germania. Ma, incrinatasi presto l’alleanza, il papa scomunicò il guelfo e sostenne la candidatura di Federico, che nel 1212 riuscì a farsi eleggere re da una parte dei principi ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fecero nulla e quando un monaco tedesco, Martin Lutero, si ribellò, denunciando la corruzione della Chiesa, il papa lo scomunicò. Lutero fondò allora una nuova Chiesa, basata sulla libera interpretazione delle Sacre Scritture e sull'idea che per la ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , nonostante una vera e propria guerra, che dovette per altro non raggiungere grandi risultati, mossagli dai Romani dopo la scomunica pronunciata da Leone IX al concilio romano dell'aprile 1049 (cfr. Vita di Leone IX dell'Anonimo edito dal Poncelet ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...