GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di scomunica. G. li ritiene, infine, due iura distinti, dei quali l'unico pertinente al vescovo è quello spirituale (Benson, pp ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] decise di agire in modo fermo contro di lui. Il C. in quell'anno aveva posto l'assedio a Ferentino: il papa lo scomunicò e inviò un esercito contro di lui. Il C. fu costretto a ritirarsi: subito dopo anche Sezze si ribellava al suo dominio, mentre ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] - per ottenere la legittimazione della eredità sarda, che a Branca era pervenuta dalla madre Preziosa (ma nel 1300 il papa scomunicò padre e figlio); approvò, poi, l'alleanza tra Genova e Carlo Il d'Angiò (9 maggio 1301).
I legami matrimoniali ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] unirsi al fratello, nella regione di Nocera. La risposta di Gregorio IX non si fece aspettare: già alla fine del novembre scomunicò di nuovo l'imperatore assente e con lui i fratelli di Urslingen per aver invaso lo Stato pontificio, in particolare B ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] al capitolo, che aveva designato un suo candidato (Michele Briosio di Mantova), solo dopo che il papa, per iniziativa del B., scomunicò tutti i canonici, ed egli stesso fu consacrato prete (1514). Anche la sua nomina a decano della chiesa di S. Maria ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] cambiò. Il papa, infatti, fallite le trattative con l'imperatore, il 30 ott. 1119 a Reims, dove era riunito un concilio, scomunicò Enrico V e i suoi seguaci e quindi anche Filippo. Quando ne ebbe notizia, Gualtiero fece pervenire al papa, dal luogo ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] un gravissimo delitto. Ma il vescovo, Rinaldo Malavolti, per difendere il privilegio del foro ecclesiastico e la sua autonomia, scomunicò il podestà, che dovette ricorrere al tribunale della S. Sede. I Senesi, schierati per il loro podestà, gli ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] più lontano, dalle sue forti sedi di Orvieto, Viterbo, Vetralla e Corneto. Dopo vani tentativi d'intesa con lui, l'A. lo scomunicò (17 dicembre), ma non poté far altro; anzi, per tutto il resto dell'inverno, fu egli stesso più o meno assediato dai ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...