La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] delle posizioni callistiane. Callisto, vi si legge, dopo la morte di Zefirino, ritenendo di aver conseguito ciò che bramava, scomunicò Sabellio come eterodosso, temendo me e pensando così di poter allontanare da se stesso l’accusa di eterodossia da ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] momento, in perfetto accordo con quanto era stato decretato nella Constitutio in basilica beati Petri (v.) del 1220, quando la scomunica vi fu, egli fece seguire il bando dell'Impero.
D'altra parte, il contenuto di quel bando era suggerito, per ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] legazione dev'essere esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro di Antiochia, nel corso del quale il C. scomunicò e sospese dalle loro funzioni Pietro e il suo capitolo, che si erano rifiutati di riconoscere i suoi diritti relativi all ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di Torino (Concilia Africae, pp. 54-60) fa anche riferimento a uno scritto di S. che avrebbe pronunciato la scomunica per Felice. All'epoca di S., la situazione amministrativa dell'Illirico, soprattutto quella delle diocesi della Macedonia e della ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] posizione di forza, si manifestarono con chiarezza già sul finire degli anni Trenta per ragioni obiettive. Specie dopo la nuova scomunica che gli piombò addosso nel 1239, Federico II avvertì l'esigenza di un giro di vite contro nemici vecchi e nuovi ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarca di Gerusalemme allora ammalato. Egli scomunicò tutti coloro che erano coinvolti nel nuovo matrimonio. Non c'era infatti nessuna prova che Teodora Angelos ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] 1229 il Gran Maestro fece parte di delegazioni inviate dall'imperatore presso il papa per convincerlo a sciogliere lo Svevo dalla scomunica. Alla fine del 1229 e all'inizio del 1230 E. si recò numerose volte presso la Curia pontificia per proseguire ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Come i suoi predecessori, egli contestò all'arcivescovo di Bourges il titolo di primate di Aquitania, incorrendo nella di lui scomunica il giorno in cui decise di arrogarsene il titolo e le prerogative. L'allora arcivescovo di Bourges, Egidio Colonna ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...]
A. obbligò allora i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i Savelli s'erano stretti con re Federico, li scomunicò, ne confiscò i beni, diede il ducato di Sermoneta a Rodrigo di Lucrezia e quello di Sutri all'infans Romanus. Per favorire ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] teologiche eterodosse o posto in discussione l'ordine tradizionale della Chiesa, e ‒ com'è noto ‒ la sua disubbidienza alla scomunica papale e la sua opera di religioso molto influente anche nella vita politica della città erano terminate presto con ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...