BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] i seguaci di Guido da Montefeltro, privandoli delle loro proprietà. Ristabilì inoltre l'autorità pontificia su Bologna e scomunicò la città per aver mantenuto il dominio di Medicina, rivendicata dalla Chiesa come feudo matildino. Alla frontiera della ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] cercò di indurli ad abiurare con i dotti discorsi e le eloquenti esortazioni. Riuscita vana l'opera di persuasione, li scomunicò, confiscò i loro beni e li fece espellere dalla città con tutti i loro seguaci; fu però pronto a riammetterli, insieme ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] a trarsi in salvo. Fuggì a Pirano e di lì si recò a Venezia: qui il 19 ottobre lanciò per la seconda volta la scomunica contro il podestà e i suoi collaboratori. A Venezia dovette rimanere fino all'inizio del 1299: il 7 gennaio era a Pisino, nel ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] del clero e la dissolutezza dei laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti locali, che scomunicò più volte, gli valse forti opposizioni e ripetute espulsioni. Durante tali forzati esili si rifugiò a Roma, resse temporaneamente ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Filippo de Sangineto conte di Altomonte, Goffredo di Marzano conte di Squillace e Carlo conte d'Artois, minacciati di scomunica qualora non avessero ottemperato al disposto pontificio. Non era quindi facile la posizione dello Ch. che, giunto a Napoli ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] del Comune e del papa, vi si insediarono il 13 nov. 1442, incorrendo così nelle ire dell'Imperiali che li scomunicò. Nel frattempo, l'ex prevosto, Michele Fattinanti, aveva fatto sparire una parte dei beni mobili pertinenti alla casa prepositurale e ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] patricius Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto Il morto nel 1138. E. III scomunicò Giordano nel 1145, ma alla fine dell'anno giunse ad un accordo con i Romani, accordo che, se da un lato ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] apostasia, dato che questi dimostrava un atteggiamento favorevole nei confronti dei "religiosi zelanti". Di conseguenza, De Angelis scomunicò i tre frati. Essi, rifugiatisi intanto nell'eremo di Sant'Angelo presso Cingoli, messo a loro disposizione ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] a Aigues-Mortes su una nave che li portò a Pisa. Il papa tentò inizialmente di interrompere la fuga, ma senza successo, quindi scomunicò B. e i suoi compagni il 6 giugno 1328. Dopo il loro arrivo a Pisa il 9 giugno 1328, i minoriti inaugurarono una ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] propria obbedienza, a condizione che l'antiré Rodolfò venisse scomunicato, e minacciò di eleggere un antipapa, Gregorio VII scomunicò nuovamente l'imperatore nel sinodo di Quaresima del 1080. E. intervenne. con molti dei suoi suffraganei, al sinodo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...