CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] fu necessario forzare le carceri. Il Mele fu impiccato, nonostante la difesa fattane dal C., il quale immediatamente scomunicò i responsabili. In risposta il viceré e il Collaterale arrestarono quasi tutta la corte arcivescovile, decretarono l'esilio ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] un gravissimo delitto. Ma il vescovo, Rinaldo Malavolti, per difendere il privilegio del foro ecclesiastico e la sua autonomia, scomunicò il podestà, che dovette ricorrere al tribunale della S. Sede. I Senesi, schierati per il loro podestà, gli ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] più lontano, dalle sue forti sedi di Orvieto, Viterbo, Vetralla e Corneto. Dopo vani tentativi d'intesa con lui, l'A. lo scomunicò (17 dicembre), ma non poté far altro; anzi, per tutto il resto dell'inverno, fu egli stesso più o meno assediato dai ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] nei loro confronti era la risposta alle ostili iniziative papali.
La domenica delle Palme del 1239 (20 marzo) Gregorio IX scomunicò Federico II, che in una lettera circolare del successivo 20 aprile lamentava tra i torti subiti da parte del pontefice ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] a un chierico. Nel 1210 G. fu incaricato da Innocenzo III di recarsi a Bergamo e di rilasciare le sentenze di scomunica e di interdetto alle quali le autorità comunali e la città erano sottoposte dal 1203.
Nel 1211, alla morte dell'arcivescovo ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] presente alla sua incoronazione, il 31 ottobre. Egli fu dunque fra i principali fautori di Clemente VII, che Urbano VI scomunicò e depose quali scismatici all'inizio di novembre.
A partire da quel momento il B. si pose completamente al servizio di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Francesco e molti altri che ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] dalle continue guerre.
Nel medesimo anno in cui l'E. fu nominato vescovo di Modena il cardinal Egidio di Albornoz lo scomunicò perché non aveva pagato una parte di quanto gli era dovuto per la legazione papale; solo dopo che il vescovo ebbe versato ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di altri congiurati, Sisto IV scomunicò Lorenzo e lanciò l'interdetto contro la città di Firenze (1º giugno 1478). Il B., fedele al suo signore ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...