SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] aver sostenuto dottrine antitrinitarie. Nel 1571, per arginare il radicalismo degli esuli italiani, il sinodo di Coira scomunicò Camillo e Niccolò Camogli e sospese Girolamo Turriani e Bartolomeo Silvio. Nel frattempo un’accusa di sodomia costrinse ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] patricius Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto Il morto nel 1138. E. III scomunicò Giordano nel 1145, ma alla fine dell'anno giunse ad un accordo con i Romani, accordo che, se da un lato ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] apostasia, dato che questi dimostrava un atteggiamento favorevole nei confronti dei "religiosi zelanti". Di conseguenza, De Angelis scomunicò i tre frati. Essi, rifugiatisi intanto nell'eremo di Sant'Angelo presso Cingoli, messo a loro disposizione ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] a Aigues-Mortes su una nave che li portò a Pisa. Il papa tentò inizialmente di interrompere la fuga, ma senza successo, quindi scomunicò B. e i suoi compagni il 6 giugno 1328. Dopo il loro arrivo a Pisa il 9 giugno 1328, i minoriti inaugurarono una ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] papa esaminò gli atti di Metz, giudicò illecito l’intervento di Teutgaudo, Guntario e Aganone e il 30 ottobre 863 depose e scomunicò i due arcivescovi tedeschi.
Tadone assunse un ruolo di mediatore. Il 18-25 febbraio 865 presiedette a Pavia (con gli ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] e la distruzione delle case dei Badoer. L’indomabile patriarca, tuttavia, chiese l’intervento di papa Eugenio III, che scomunicò il doge e comminò l’interdetto sulla città.
Proseguiva intanto, in quegli anni, l’affermazione di Venezia quale potenza ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] propria obbedienza, a condizione che l'antiré Rodolfò venisse scomunicato, e minacciò di eleggere un antipapa, Gregorio VII scomunicò nuovamente l'imperatore nel sinodo di Quaresima del 1080. E. intervenne. con molti dei suoi suffraganei, al sinodo ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] pubblicato in Thesaurus novus anecdotorum, a cura di E. Martène - U. Durand, II, Paris 1717, coll. 1075-1081).
Urbano VI lo scomunicò e gli lanciò l'anatema, il 6 e il 29 di novembre, come uno dei principali responsabili dello scisma che aveva avuto ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] per i vivacissimi contrasti giurisdizionali tra l'arcivescovo Carlo Borromeo e le autorità civili, che si erano conclusi con la scomunica al Requesens e con il suo trasferimento.
L'A. giungeva a Milano il 17 settembre, preceduto da fama di rigido ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] . Nasi oppose un netto rifiuto: il 26 marzo 1355, d’accordo con il pontefice, lanciò l’interdetto sulla città e scomunicò gli esattori. L’interdetto fu revocato un mese dopo, quando il popolo bolognese acclamò suo signore Giovanni Visconti da Oleggio ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...