GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di scomunica. G. li ritiene, infine, due iura distinti, dei quali l'unico pertinente al vescovo è quello spirituale (Benson, pp ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] . Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò valida l'elezíone di A., nulla la sua rinunzia e scomunicò Gotofredo, il vescovo simoniaco sostenuto da Enrico IV. La lotta tra i partigiani dei due vescovi fu aspra e parve nel ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi menomato nei suoi diritti di metropolita, adunò un sinodo diocesano che scomunicò A.; poi, radunato un forte esercito, assediò Asti, ove si erano rifugiati A. e il fratello, e li ...
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ONORIO II, antipapa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese [...] II rispose ad Annone circa le accuse di simonia e di alleanza con i normanni contro l’Impero. Il concilio depose e scomunicò Onorio II. Nel 1068 Enrico IV, in dissenso nei confronti di Alessandro II, mandò un’ambasceria a Cadalo, ma il papa lo ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] (dopo la morte di Luigi d’Angiò) da Maria di Blois e Luigi II. Ma quando il 15 gennaio 1385 Urbano VI scomunicò Carlo di Durazzo e la moglie, egli aderì al partito pontificio. E dopo che i provenzali conquistarono Napoli (1387), costringendo i ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] che pare fosse nemico personale di Matteo e della sua famiglia, venne decisamente osteggiato e successivamente bandito.
Giovanni XXII scomunicò il Visconti il 19 febbr. 1321; quindi, il 29 dicembre, una commissione, della quale faceva parte anche l'A ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] in diversi teatri romani. Secondo lo Zanetti (1771, p. 461) fu nel 1719 - o verso questa data - che egli "scomunicò solennemente il teatro" spintovi "dalla indiscretezza de' Poeti drammatici", e "si diede a dipingere vedute dal naturale". Più ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] può determinare con esattezza, perché secondo gli Annales Casinenses, ad an. 1191, l'invio dei legato pontificio per notificare la scomunica ad A. e l'interdetto a Montecassino avvenne dopo la spedizione di Riccardo d'Acerra e il suo ritorno in Terra ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] di fra Matteo da Cortona vescovo di Caffa; questi rimase in carica almeno fino al 13 aprile 1335, quando minacciò di scomunica i Tarlati e gli Ubertini se non avessero cessato le ostilità, ma fu osteggiato da tutti e risultò di fatto inefficace ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...