UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] di fra Matteo da Cortona vescovo di Caffa; questi rimase in carica almeno fino al 13 aprile 1335, quando minacciò di scomunica i Tarlati e gli Ubertini se non avessero cessato le ostilità, ma fu osteggiato da tutti e risultò di fatto inefficace ...
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Corrado IV
Enrico Pispisa
Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, erede al trono di Gerusalemme, nacque ad Andria, in Puglia, nel 1228.
Fu nominato dal padre duca di Svevia e d'Alsazia dopo la [...] Innocenzo IV; ma il papa, considerando il regno di Sicilia devoluto alla Chiesa con la morte di Federico II, lo scomunicò due volte, accusandolo di eresia e di nefandezze. All'interno C. consolidava la sua posizione: promulgava importanti leggi in un ...
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BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] di alcuni beni la Chiesa di Porto e, oppostisi i cittadini di Sinigallia all'esecuzione di queste disposizioni del vescovo, B. li scomunicò il 25 ag. 1235. Nel 1237 consacrò l'altare maggiore di S. Maria di Castelvecchio di Savignano. L'anno dopo, l ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per le violenze contro il vescovo di Bressanone, Nicola Cusano. Cercò in ogni modo di ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico Barbarossa). Contesa tra Francesi e Inglesi nelle guerre tra Capetingi e Plantageneti, nel 1202 ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] Agapito I in sostituzione del deposto Antimo I. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò Antimo e i suoi seguaci (maggio 536). Nella vicenda dei Tre Capitoli M., dopo averli, in un primo momento, condannati ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] per più di tre anni, Alessandro III continuò senza riposo la lotta: nel maggio 1162, da Montpellier, rinnovò solennemente la scomunica contro l'antipapa e l'imperatore; proseguì l'opera d'isolamento di Federico, stringendo intese coi re di Sicilia e ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] decise di agire in modo fermo contro di lui. Il C. in quell'anno aveva posto l'assedio a Ferentino: il papa lo scomunicò e inviò un esercito contro di lui. Il C. fu costretto a ritirarsi: subito dopo anche Sezze si ribellava al suo dominio, mentre ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzo de' Medici e interdisse gli stessi Fiorentini, ma l'improvviso accordo di Ferdinando con Lorenzo de' Medici e il ...
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torneo
Margherita Zizi
Dagli scontri all’ultimo sangue ai festosi cortei in costume
Il termine torneo indicava nel Medioevo un combattimento tra squadre o coppie di uomini armati, a piedi ma più spesso [...] , gli organizzatori. Ben presto, però, la violenza di tali tornei suscitò l’opposizione della Chiesa che, a partire dal 1130, scomunicò i partecipanti e ne proibì, in caso di morte, la sepoltura cristiana.
Il torneo classico
Nei tornei il luogo del ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...