CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] per ordine di Federico II. In aprile il re lasciò la Toscana e s'incontrò a Viterbo con Clemente IV: questi scomunicò Corradino, Enrico di Castiglia, Guido da Montefeltro e altri partigiani del principe svevo, offrì a C. la carica di senatore di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in parte. Nonostante l'intervento di Niccolò Acciaiuoli, la Curia fu irremovibile e il 9 e 10 genn. 1355 Innocenzo VI scomunicò sia G. sia il marito.
Entrambi in seguito, con il pretesto di un pellegrinaggio sulla tomba di s. Nicola, nell'autunno ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e Piccolomini. In un Concistoro del 23 dicembre 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] '. Esempi di queste espressioni sarebbero: ‟Prometto di pagarti cinque sterline", ‟Chiamo questa nave ‛Regina Elisabetta'" e ‟Ti scomunico". Di queste espressioni Austin affermava, anzitutto, che esse non sono mai né vere né false; in secondo luogo ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] posizioni più radicali. Ciononostante il disparere si prolungò nel tempo, fino a quando il 30 novembre 1873 Propaganda Fide scomunicò ed espulse dall'Ordine, dopo un preavviso, i monaci che considerava scismatici(319).
Dopo la morte di Hurmuzian ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cittadine, quasi una sola storia. Nel 1075, l'anno del divieto sinodale ai laici di fare investiture, l'anno della minaccia di scomunica a Enrico IV, Amalfi, per sfuggire a Gisulfo di Salerno che l'assediava, si dà al Guiscardo. Non passa molto e il ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...