POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] e la distruzione delle case dei Badoer. L’indomabile patriarca, tuttavia, chiese l’intervento di papa Eugenio III, che scomunicò il doge e comminò l’interdetto sulla città.
Proseguiva intanto, in quegli anni, l’affermazione di Venezia quale potenza ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] propria obbedienza, a condizione che l'antiré Rodolfò venisse scomunicato, e minacciò di eleggere un antipapa, Gregorio VII scomunicò nuovamente l'imperatore nel sinodo di Quaresima del 1080. E. intervenne. con molti dei suoi suffraganei, al sinodo ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] pubblicato in Thesaurus novus anecdotorum, a cura di E. Martène - U. Durand, II, Paris 1717, coll. 1075-1081).
Urbano VI lo scomunicò e gli lanciò l'anatema, il 6 e il 29 di novembre, come uno dei principali responsabili dello scisma che aveva avuto ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] per i vivacissimi contrasti giurisdizionali tra l'arcivescovo Carlo Borromeo e le autorità civili, che si erano conclusi con la scomunica al Requesens e con il suo trasferimento.
L'A. giungeva a Milano il 17 settembre, preceduto da fama di rigido ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] . Nasi oppose un netto rifiuto: il 26 marzo 1355, d’accordo con il pontefice, lanciò l’interdetto sulla città e scomunicò gli esattori. L’interdetto fu revocato un mese dopo, quando il popolo bolognese acclamò suo signore Giovanni Visconti da Oleggio ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] dal lungo braccio di ferro fra il duca Alfonso I e papa Giulio II, che nell'agosto 1510 lo scomunicò come feudatario ribelle per non avere voluto sospendere la belligeranza contro Venezia, decretandone la decadenza dal Ducato di Ferrara ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] riprendere possesso del monastero. Venuto a morte Celestino III, il suo successore Innocenzo III, il 2 marzo 1198, riconfermò la scomunica, da revocarsi solo nel momento in cui il C. avesse dato una degna riparazione per i misfatti. Non sappiamo come ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] per la detenzione dei criminali arrestati in chiesa. La soluzione adottata non risultò affatto gradita alla congregazione dell’Immunità, che scomunicò l'arcivescovo per non aver opposto adeguata resistenza alle ingerenze delle autorità laiche. La ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] , degli acquisti, dalle concessioni e dalle rinnovazioni dei livelli.
Nel 1145, recatosi in Sardegna come legato apostolico, B. scomunicò e destitui il giudice di Arborea, sostituendolo con quello di Torres. Morì il 6 ottobre di quello stesso anno ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] messaggeri imperiali e, fedele agli accordi stretti a San Germano dal suo predecessore, alla fine di settembre del 1227 scomunicò Federico II per essere venuto meno ai suoi obblighi.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi, II, 1, pp ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...