TEODINO
Martina Cameli
– Di natali e ascendenza familiare ignoti, poco si sa della sua vita prima dell’elezione all’episcopato di Ascoli Piceno. È probabile si tratti del non meglio specificato Teodinus [...] la fase preparatoria al concilio poi svoltosi a Lione nel 1245, che si sarebbe dovuta tenere a Roma per confermare la scomunica contro Federico II e deporlo).
Per circa un quindicennio mancano notizie dirette che riguardino l’operato di Teodino: sono ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] aver sostenuto dottrine antitrinitarie. Nel 1571, per arginare il radicalismo degli esuli italiani, il sinodo di Coira scomunicò Camillo e Niccolò Camogli e sospese Girolamo Turriani e Bartolomeo Silvio. Nel frattempo un’accusa di sodomia costrinse ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dell'ammonitio del papa durante il sinodo riunito a Roma nel dicembre 853, che si concluse con la deposizione e scomunica di Anastasio, cardinale prete di S. Marcello, di lì a poco antipapa, il futuro bibliotecario della Chiesa romana (Die Konzilien ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , nell'autunno del 251 si riunì a Roma, a sostegno di Cornelio, un concilio di più di sessanta vescovi italiani, che scomunicò Novaziano e i suoi sostenitori. Ma lo scisma non ebbe termine, anzi si diffuse addirittura fuori d'Italia, dalla Spagna all ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'editto, ma questo passo non parve fermare la corte; alla fine, il 14 luglio, egli pronunciò a viva voce le scomuniche, con alcune riserve, poi lasciò il palazzo di Placidia dove dimorava per rifugiarsi nella chiesa di S. Pietro in Ormisda ("in ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] "patricius" Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto II morto nel 1138. E. scomunicò Giordano nel 1145, ma alla fine dell'anno giunse con i Romani ad un accordo, che, se da un lato prevedeva ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] patricius Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto Il morto nel 1138. E. III scomunicò Giordano nel 1145, ma alla fine dell'anno giunse ad un accordo con i Romani, accordo che, se da un lato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] apostasia, dato che questi dimostrava un atteggiamento favorevole nei confronti dei "religiosi zelanti". Di conseguenza, De Angelis scomunicò i tre frati. Essi, rifugiatisi intanto nell'eremo di Sant'Angelo presso Cingoli, messo a loro disposizione ...
Leggi Tutto
BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] a Aigues-Mortes su una nave che li portò a Pisa. Il papa tentò inizialmente di interrompere la fuga, ma senza successo, quindi scomunicò B. e i suoi compagni il 6 giugno 1328. Dopo il loro arrivo a Pisa il 9 giugno 1328, i minoriti inaugurarono una ...
Leggi Tutto
TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] papa esaminò gli atti di Metz, giudicò illecito l’intervento di Teutgaudo, Guntario e Aganone e il 30 ottobre 863 depose e scomunicò i due arcivescovi tedeschi.
Tadone assunse un ruolo di mediatore. Il 18-25 febbraio 865 presiedette a Pavia (con gli ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...