Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] la maggior frequenza sia di infarti silenti (in assenza di sintomatologia), sia di aritmie, shock cardiogeno, scompensocardiaco congestizio e reinfarto. La malattia cerebrovascolare contempla forme diverse, da quadri sfumati e cronici all'ictus ...
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Paolo Vineis
Diabete, la più grande epidemia planetaria
Il diabete è uno dei grandi ‘killer’ del nostro secolo. La frequenza di questa malattia insidiosa sta aumentando ovunque, anche in paesi come il Bangladesh in cui lo stile alimentare è molto diverso dal nostro. Nell’insorgenza del diabete interviene ... ...
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Camillo Ricordi
Diabete e trapianti cellulari
Il diabete comprende una pletora di condizioni patologiche caratterizzate da una insufficienza relativa o completa nella produzione o nell’azione dell’insulina, il principale ormone prodotto dalle isole pancreatiche (isole di Langerhans). Nei casi piu gravi ... ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione di sostanze con le urine; nella maggior parte dei casi si tratta di glucosio (d. mellito, ... ...
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Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): il diabete mellito (dal latino mel = miele, per il sapore dolciastro delle urine) e il diabete insipido.
Il ... ...
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Carlo Pini
Quando c'è troppo zucchero nel sangue
Il malato di diabete produce grandi quantità di urina e ha troppo glucosio ‒ uno zucchero ‒ nel sangue. La malattia è in genere dovuta a un danno a carico di alcune cellule β (beta) del pancreas, che normalmente producono un ormone, l'insulina. La cura ... ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi di alcune sindromi iperglicemiche, già documentata da B. A. Houssay e collaboratori è stata ... ...
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Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di gemelli uniovulari e biovulari hanno confermato in modo definitivo questo asserto. I primi sono sempre ... ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza dell'ormone pancreatico (v. insulina). Ma col termine di diabete s'indicano altri quattro stati ... ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] respiratorio e cardiovascolare (aumento del rischio relativo di malattia ischemica cardiaca e ictus cerebrale, crisi anossiche gravi, cuore polmonare, scompensocardiaco destro, arresto cardiaco e morte improvvisa). Il russare e l'apnea ostruttiva ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] l'adattamento cardiopolmonare; ne consegue una maggiore frequenza di morte intrauterina, encefalopatia ipossicoischemica, scompensocardiaco, enterocolite necrotizzante, sindrome da aspirazione di meconio. L'ipoglicemia, secondaria a ridotte scorte ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] morte improvvisa rappresenta una manifestazione o forma clinica della cardiopatia ischemica (oltre ad angina, aritmie, scompensocardiaco e infarto miocardico), è generalmente determinata da una fibrillazione ventricolare o da un'aritmia ipercinetica ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] ) o recente (legata a processi patologici a carico dell'intestino o a patologie extraintestinali: malattie epatiche, scompensocardiaco, farmaci, lesioni midollari, impiego di morfina, nicotina ecc.). La terapia mira, da un lato, al miglioramento ...
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Valvola dell’orifizio atrioventricolare sinistro del cuore, detta anche bicuspidale. Insufficienza mitralica Vizio cardiaco caratterizzato da imperfetta tenuta delle valvole m., di natura organica (sclerosi [...] ecc. Malattia mitralica Associazione di stenosi e insufficienza mitralica, quasi sempre di natura reumatica. Facies mitralica È così detto l’aspetto del viso, caratteristicamente cianotico, dei malati con vizio mitralico in fase di scompenso. ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nervi, sia un'azione antiaritmica, se bloccano i canali cardiaci, o antiepilettica, se bloccano i canali nel SNC. Spesso a polmonite ipostatica o a insufficienza cardiovascolare da scompenso autonomico. La TC dimostra, nello stadio tardivo della ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] : cioè che non si tratta, nella febbre, dello scompenso o della rottura di un equilibrio fisiologico, bensì di uno Ciò pare si verifichi anche nelle forme allergiche e nell'infarto cardiaco. In ogni modo, per molte delle suddette malattie non ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] , talora indefinitamente, l’equilibrio (compenso cardio-circolatorio), che può venir meno a causa di lesioni cardiache o extracardiache (➔ scompenso). La presenza di v. valvolari è per lo più accompagnata da particolari rumori, detti soffi ...
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cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...
scompensare
v. tr. [der. di compensare, compenso, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scompènso, ecc.). – Alterare, rompere un equilibrio, provocare uno scompenso, una mancanza di compensazione: s. il carico di un autotreno; una produzione eccessiva...