PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] con accenti di forte sensibilità romantica, contaminata con la suggestione della letteratura greca. Carducci . a un secolo dalla sua scomparsa, a cura di R. Aymone, Avellino 2013; I «Poemi italici» di G. P. Atti della giornata di studio, Cassino… 2011 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] che in più sentiva vicinissimo per esperienza sofferta di vita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a Svizzera), pianse la scomparsa del Leopardi, del quale nel 1845 avrebbe introdotto il III volume delle opere edito da Le ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsadell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] aggiornamento venne realizzato, dopo la sua scomparsa, da S. A. Barbi ( Sanctis, poi gli studi del Carducci e gli altri della generazione prossima e contemporanea al C., cioè di avrebbe percorso con maggiore sensibilità e risoluzione. Si aggiunga ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] un’infanzia apparentemente, esteriormente comune ma, data la mia sensibilità acuta e forse già esasperata, ricca di toni a Einaudi, uscita nel 2009 poco prima della sua scomparsa, fu Il carnevale della croce, una collezione di poesie amorose ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] della marchesa nel castello di Mantova. Si trattava di interrogare oggetti, profili pittorici, ambienti per trarne quasi il calco che l'intelligenza, la sensibilità quasi dieci anni dalla scomparsa del marito, del superamento della crisi diede lei ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] del dramma Quando si è qualcuno (1933).
Dotato di sensibilità particolare, lo G. aveva percepito - in un presente avvertito e Bibl.: Roma, Archivio privato della famiglia Gnoli. Vasta eco suscitò la scomparsadello G.; fra i necrologi si vedano ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] fedeltà conservata alla donna dopo la sua scomparsa) e della quale non si hanno altre notizie che quelle pp. 99-103; S. Maniscalco, Criteri e sensibilità di A. F. traduttore di Apuleio, in La Rass. della letteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] regista intellettuale" che tentò di "recare un contributo di intelligenza e sensibilità non volgare al "muto" italiano" (Filmlexicon…, Roma 1959, Difficile come non mai - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] tale pluralità di forme s’è fortemente ridotta, o è addirittura scomparsa, in favore del tipo flessivo rappresentato da lupus / lupī, sicché analogico, la sensibilità alla forza di coesione dei paradigmi.
Oltre che la forma della radice lessicale, ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...