Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , per intelligenza e sensibilità, fu il primo a prendere coscienza della crisi attraversata dalla cultura nella Roma di Niccolò V
Scomparso già il Niccoli, conclusosi il Concilio di Firenze con la proclamazione dell'unione con la Chiesa greca, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] con essi la sensibilità e la problematica e nihil ... proficisceretur».[73] La scomparsa del Montorsoli - sostituito dapprima Farnese e la compagnia di Gesù, si veda M. SCADUTO, Storia della compagnia di Gesù in Italia. L'epoca di Giacomo Lainez. Il ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e fosse assai sensibile al fascino della recondita dottrina, delle mistiche elevazioni e, più ancora, della poetica eloquenza del Giuliano il 28 genn. 1475, e la morte immatura di Simonetta, scomparsa poco più di un anno dopo il 26 aprile 1476. Tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] delle categorie estetiche e anche filosofiche dell’Occidente. La sensibilità semitica – qui sul piano letterario – è diversa dalla sensibilità occidentale ed europea maturata alla luce della Gabrieli a dieci anni dalla scomparsa, a cura di M. Ruocco ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] contessa di Rosenberg, moriva. Dopo averne comunicato la scomparsa in una commossa lettera agli inquisitori, il B via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e della politica. Sensibile sempre alle mode e al mutar dei gusti, ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] anticipazioni di una sensibilità verso gli 1450 Guarino ne compiangeva la scomparsa, rievocando la lunga dimestichezza umanistiche, X, Nuove notizie su G. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] una capacità di lettura unita a una sensibilità complessiva nella definizione delle varie problematiche non priva di incertezze e d’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , anche dell'autobiografismo lirico vociano, ma in cui affiorano quella sensibilità corporea dell'immagine, madre in Sulla soglia (Milano 1973) fu un presagio.
Cinque mesi dopo la scomparsa improvvisa di Falqui la M. morì, a Roma, il 31 ag. 1974.
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La sua sensibilità e imprese economiche di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] della sera (pezzi su Fenoglio, Sereni, Parise, Ottieri, Montale, Soldati, Cassola, Bassani).
Sorretto da squisita sensibilità Bologna 1978, pp. 19-26), per celebrare il quarantennale dellascomparsa del poeta. In chiusura di decennio curò invece la ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...