Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] trattenere l’informazione percettiva per un tempo brevissimo dopo la sua scomparsa (da 250 ms a 2 s, in relazione alla modalità richiami associativi della conoscenza sensibile, Platone imposta poi la sua dottrina sulla conoscenza delle idee come ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di L. è scomparsa; quanto rimane è costituito sensibilità cromatica, le modificazioni pupillari al variare dell'intensità degli stimoli luminosi, il fenomeno della persistenza delle immagini, le illusioni ottiche, la questione della grandezza delle ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] denominazione di Cordusio, ossia curia ducis. Erano scomparse le magistrature romane, le corporazioni forse non sopravvivevano animo del popolo e della borghesia mercantile; entrambi gli avvenimenti non scalfirono la sensibilitàdelle masse e furono ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] Abidjan.
Commercio e turismo. - Con la graduale scomparsadell'agricoltura di sussistenza e l'irrobustimento dei flussi monetari, nelle donne sia negli uomini vengono analizzati con consapevolezza e sensibilità in The stillborn (1985) di Z. Alcali.
A ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] fenomeno della recessione se non dellascomparsa dei dialetti a vantaggio dell'italofonia, figura in E. Firpo (1889-1957), poeta di raffinata sensibilità pascoliana. Agli antipodi della relativa cantabilità di Firpo si pone la robusta vena narrativa ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] termine della lettera la scomparsa del B. come individualità fisica corrisponde alla vanificazione della poesia 'opera di fantasia, per cui il poeta potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] scrittore francese, morto l'anno precedente, ma della cui scomparsa era ancora molto vivo il rimpianto, viene . et le temps, in Sensibilità e razion. nel Sett., II, Firenze 1967, pp. 691-714; M. Ruini, Avventure e avventur. della finanza (Law e C.), ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] della pienezza carducciana negli aggettivi "che insinuano quel misto di sensibilità e di trovata che sarà poi sempre più la qualità essenziale della , della sua presenza nella letteratura italiana di oltre mezzo secolo.
Dopo la sua scomparsa, esauriti ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del cristianesimo. Nella sua forte sensibilità religiosa - per al veneziano Marco Aurelio, Niccolò Sagundino scrive, infatti, che la scomparsa del F. era avvenuta pochi giorni prima.
Fu sepolto a Napoli ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] anche gli umori vitali, gli interessi positivi, la sensibilità civile e politica ben radicati nella cultura emiliana e vita e gioventù. La tragica fatalità della sua misteriosa scomparsa alla vigilia delle nozze spezza il romanzo in due parti ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...