MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] d’ancien régime. Adeguata alla sensibilità contemporanea è anche la proiezione della vicenda nello spazio del mistero, Come appar più grande l’immagine del Manzoni ora che l’uomo è scomparso!» (Carteggio Tenca - Maffei, Milano 1973, II, p. 115). Alla ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aprile) e moriva il principe Carlo Emanuele (24 luglio). La scomparsa del principe di Carignano venne acuendo, in Vittorio Emanuele I, re feudalità si accompagnarono un sensibile miglioramento del sistema stradale, delle comunicazioni marittime e del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] termine della lettera la scomparsa del B. come individualità fisica corrisponde alla vanificazione della poesia 'opera di fantasia, per cui il poeta potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] scrittore francese, morto l'anno precedente, ma della cui scomparsa era ancora molto vivo il rimpianto, viene . et le temps, in Sensibilità e razion. nel Sett., II, Firenze 1967, pp. 691-714; M. Ruini, Avventure e avventur. della finanza (Law e C.), ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] come auditore di Rota e prestò giuramento il 15 dic. 1604. La scomparsa di Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 colpì in modo profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] della pienezza carducciana negli aggettivi "che insinuano quel misto di sensibilità e di trovata che sarà poi sempre più la qualità essenziale della , della sua presenza nella letteratura italiana di oltre mezzo secolo.
Dopo la sua scomparsa, esauriti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] l'inquietudine di un barbaro, con la sensibilità di un cinico; la storia non mi dalla repentina scomparsa; carriera suddivisibile Bari-Roma 1993, pp. 103-120; G. Spadolini, G.: un'idea dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di distanza dalla scomparsa del padre.
Le nozze legarono il casato dei Gesualdo a una delle più potenti famiglie dell'aristocrazia napoletana comunque, con ottica antistorica - elementi di una sensibilità atonale ante litteram. Al fiorire di un gran ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] amatori del teatro lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra mettere a profitto la sua sensibilità culturale, le ricche risorse ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] assoluta della vita religiosa nell'ambito dell'ordinamento canonico, con un'intonazione sensibilmente 192-197). Anche se non sembra possibile connettere l'occasione della rivolta all'improvvisa scomparsa del padre di B. IX, Alberico III di Tuscolo, ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...