BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ciò che, forse ancor più delle stimmate, colpiva la sensibilità dei contemporanei era il fenomeno della divinazione di pensieri e di 209). La scomparsadelle stimmate e la morte di Ercole I cambiarono completamente la condizione della B., dimenticata ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Ancora a Roma, nel febbraio del 1852 venne raggiunto dall'annuncio dellascomparsa del suo maestro di Accademia, Boccaccio: la notizia spinse il nel periodo romano che mostra una acuta sensibilità ritrattistica e una minuta osservazione dal vero ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] – Cesare scrisse al momento della sua scomparsa (In memoria del senatore Baldassarre Paoli, Firenze 1880).
-357) – nei quali emergeva «una sensibilità particolare per i momenti antagonistici dello sviluppo politico-istituzionale» (Artifoni, 1990, p ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] del pensiero pedagogico. Testimonianza della sua precoce adesione alla sensibilità pedagogica dei liberali moderati Rosmini, con il cui circolo ebbe rapporti anche dopo la scomparsa del roveretano attraverso Francesco Paoli e Alessandro Pestalozza. A ...
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SCODNIK, Irma Melany
Stefania Bartoloni
SCODNIK, Irma Melany. – Nacque a Cremona il 15 marzo 1847 da Francesco Ignazio, nato a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia), militare di [...] della causa femminista e manifestando una certa sensibilità per la costruzione e la salvaguardia della memoria di figure importanti per la storia delle tentata da Schiff fin dal 1880, anno dellascomparsa del deputato, ma che anche stavolta naufragò, ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] una cappella dedicata a S. Mauro, oggi scomparsa a causa delle ristrutturazioni effettuate nel Settecento (Filippini Baldani, L. chiesa di S. Domenico), in cui l’acuta sensibilità di Barocci è felicemente coniugata con la cultura neosartesca ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] Margherita, Galeotto, Federico, Alessandro) e, alla prematura scomparsa del marito nel 1568, venne a trovarsi in una una sensibilità concretamente legati alle proprie radici padane. Dai carteggi si possono ricavare gli elementi della sua realpolitik ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] più palesi della sua formazione di stampo pordenoniano. Inoltre, la sensibilità del G. ai fatti d'arte dell'Italia centrale a fresco della facciata dell'ospedale (ex oratorio) di S. Lucia in via Mantica, oggi quasi completamente scomparsa, di cui ...
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RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] fece dell’interconfessionalità un punto di forza della propria elaborazione tenendo insieme cultura evangelica e sensibilità educative delle donne. La decisione di dar vita alla Federazione romana delle opere femminili coincise con la scomparsa del ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] spiccata sensibilità estetica, si ritrova al fondo della personalità di Pizzigoni in una tensione fra tentazione dell’arte è stata generalmente risolta nel quadro dell’attivismo pedagogico e in questo vasto mare è scomparsa. Ma le ragioni per questo ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...