FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più sensibilità e ragione degli accademici allarmati, stizziti e rumorosamente protestatarii assai arduo e pressoché insolubile il problema dell'eventuale ristampa, scomparse, assai probabilmente perdute, le note, ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] divenuta di moda soprattutto dopo la sua scomparsa.
Al di là della storia delle fonti e del fondamentale saggio del 1914 radicali. In questo rapporto rilevava, senz'altro, la profonda sensibilitàdell'A. per la didattica: grande è stata la presa che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e filosofo di profonda sensibilità storica e di una ). Le res religiosae nel diritto romano (1899, in Atti della R. Acc. di scienze morali e pol., XXXI [1900 ). Vi collaborarono C. Ferrini (fino alla scomparsa precoce nel 1902), S. Riccobono (che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 marzo).
La sensibilità religiosa del nuovo pontefice, uno degli ispiratori della riformata Congregazione canonicale agostiniana 'elezione di un nuovo ministro generale, carica vacante dopo la scomparsa di Guglielmo da Casale (22 febbr. 1432), a G. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] caduto ammalato e di lì a poco sarebbe morto (15 nov. 1500).
La scomparsa del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: con una pronunciata sensibilità religiosa, furono queste le caratteristiche dell'uomo.
Naturalmente, ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] con inciso un epitaffio dettato dal fratello, è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è dell'intervento del C., è una ulteriore riprova della sua sensibilità e del suo atteggiamento di disponibilità quasi didattica nei confronti della ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] impostazione giuridica con una notevole sensibilità storica, piena padronanza del scomparsa.
Inoltre, dal 1962 al 1966 fu componente della I sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Dal 1962 al 1967 fu presidente dell'Accademia delle ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] 1936, trad. di R. Garrido Juan).
Intorno al 1880, con la scomparsa di Pescatore e di Pisanelli, il M. divenne il «pontefice massimo» del processo, sensibilità critica.
Il primato del M. si attenuò con l’avvento, negli ultimi anni dell’Ottocento, di L ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...