BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] di Roma. Fu trasferito in seguito a Firenze, ove fu per circa trent'anni prefetto degli studi nel locale collegio scolopio. Apprezzato per la sua dottrina dall'arcivescovo di Firenze, mons. G. Incontri, fu nominato esaminatore del clero fiorentino ...
Leggi Tutto
CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] e spesso nella sua vita successiva, coesistette in lui con un forte impegno di studio e di servizio per l'Ordine scolopio, e questa combinazione di fattori è alla base sia dei notevoli risultati che ottenne in seguito come dirigente di attività ...
Leggi Tutto
DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] tra questi, il futuro Ferdinando III restò legato al maestro, soccorrendo le necessità finanziarie dell'osservatorio e di varie residenze scolopie e nominando il D., dopo l'ascesa al trono, confessore proprio e dei figli.
Al rapporto con i Lorena si ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] a cui il F. sembrerebbe aver risposto con un foglio volante (ibid., XXIV [1763], coll. 73 ss.), da parte dello scolopio A. M. Feltri e da parte dell'anonimo autore delle Lettere teologiche spettanti alla controversia tra il signor Giovanni Cadonici ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] uno scritto del C. sulla quadratura del cerchio, che dette luogo ad una breve corrispondenza tra il Grandi e il giovane scolopio, ripresa poi con l'invio al primo dei volumi delle Institutiones (sei lettere del Grandi al C. sono state pubblicate dal ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il F. ebbe presto familiarità. Proseguì poi gli studi a Roma dal 1752 o 1753, probabilmente in uno dei due collegi tenuti dagli scolopi, il "Nazareno" o il "Calasanzio". In ogni caso, il 25 luglio 1754 fu ammesso in S. Lorenzo in Piscibus, noviziato ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] coltivare i suoi interessi archeologici ed epigrafici. In questo periodo entrò in contatto con A.F. Gori e con lo scolopio E. Corsini. Alla badia divenne bibliotecario, fece parecchie scoperte di codici e compilò un indice generale, mettendo fine al ...
Leggi Tutto
BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] y Melzi, il quale volle come consigliere privato il B., che già era stato suo precettore e amico. Lo scolopio in breve divenne l'animatore della resistenza: fu lui a redigere i proclami del Palafox, a pronunciare discorsi veementi; intransigente ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] direttore dell'Istituto il B. (18 ottobre del 1828), dopo che era caduta la candidatura dello scolopio antigiansenista G. A. Gatti, patrocinata dalla Commissione amministrativa dell'Istituto. Avversato dall'arcivescovo e dal partito gesuitico ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] ispirazione giansenistica e antigesuitica. Proprio al Natali, con il quale egli rimarrà in contatto anche negli anni in cui lo scolopio si stabilirà come insegnante di teologia presso l'università di Pavia, il C. riconnette i momenti più felici della ...
Leggi Tutto
scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...