BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] . Per la stroncatura dell'Epos pascoliano e la difesa che ne sostenne il Pistelli, cfr. P.Vannucci, Pascoli e gli Scolopi, Roma 1950, pp. 154 s. Per la collaborazione del B. alla Rassegna nazionale e le critiche diquest'ultima all'anticarduccianesimo ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] , "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] cit. in Dammig, p. 120 n. 2). Tra i suoi protetti in quegli anni vi fu, tra gli altri, lo scolopio giansenista Martino Natali, professore di teologia nel collegio, che, allontanato da Roma nel 1763 per aver pubblicato delle tesi antimolinistiche, fu ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] di Dio sarà anche "esteriore".
Si accese su tale argomento un'armosa e astiosa polemica. Contro il C. scrisse lo scolopio Liberato Fassoni (De piorum in sinu Abrahae beatitudine ante Christi mortem…, Romae 1760), a favore A. M. Feltri (Sancti Hilarii ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nuova, di collocarvi tre grandi pale marmoree i cui soggetti furono probabilmente stabiliti dai Corsini su suggerimento del padre scolopio Sigismondo di San Silverio, che proprio in quegli anni scriveva la Vita di s. Andrea Corsini (Fabbri, 1992, p ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] regia divenuta nazionale), cercò più volte di convincere il L. a tornare; egli però aveva ancora molti nemici, come l'ex scolopio Gaspare Morardo, che in un articolo sul suo Giornale per gli ecclesiastici dell'uno e dell'altro clero ne stigmatizzò il ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] storico. Nel Litterarum ad Christophorum Varsaviensem exemplum (Tridenti 1752) il L. entrò in contesa con il padre scolopio U. Mignoni, che nelle sue NoctiumSarmaticarum vigiliae (Brunsbergae 1751) aveva fra l'altro criticato i metodi di insegnamento ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del vivere e della carriera lo costrinse ad accettare l'insegnamento del greco per l'anno accademico 1896-1897 al collegio scolopio dei Nazareno, del quale era rettore il dantista (dal D. punto amato) Luigi Pietrobono e dove, l'estate successiva, lo ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] : in Portogallo le voci di un attentato al re Giuseppe tendevano a incolpare i gesuiti; contro di loro lo scolopio Urbano Tosetti scrisse, sostenuto da Almada, un velenoso opuscolo (Riflessioni di un portoghese), che figura edito a Lisbona ma ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] cardinale Melchor Klesl, aveva richiesto una fondazione a Vienna, poi non realizzata a causa dell'opposizione dei gesuiti.
I primi sette scolopi (così chiamati dal nome delle Scuole pie) giunsero a Mikulov ai primi di luglio del 1631. Fu l'inizio di ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...