MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] dell’Arcadia, si muove sulla falsariga delle opere di Pietro Pisurzi, Baingio Pes e, soprattutto, del padre scolopio Luca Cubeddu: una poesia tenue nei toni, ricca di erudizione mitologica, leggera nella versificazione e nel metro, fondamentalmente ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] presso la Santa Sede: in tale incarico, promosse con impegno, fra l’altro, la causa di canonizzazione del fondatore degli scolopi, e curò l’edizione di una sua biografia scritta molti anni prima dal padre Alessio Armini, e rimasta inedita.
Nel 1712 ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] ad esprimere il suo parere, insieme con i padri minimi F. Jacquier e T. Le Seur, al gesuita A. Lecci e allo scolopio F. M. Gaudio, a proposito dei lavori di riattamento del porto di Rimini, danneggiato dalla piena del luglio 1765, proposti dal padre ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] , Firenze 1977), che peraltro ignora gli scritti del Caverni.
Tra i più accesi detrattori fiorentini del Darwin, lo scolopio Antonelli, che all'inizio dell'anno scolastico 1866-67 aveva attaccato le teorie di "qualche imbecille straniero", secondo le ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] la recente storiografia li ha interpretati come esempi del prequietismo del Seicento italiano. Tuttavia, già prima che lo scolopio Mario Sozzi, in vista dei vantaggi che gli avrebbe arrecato tale delazione, facesse denuncia all’inquisitore di Firenze ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] data).
Nell'autunno 1757 il F. fu chiamato a Firenze per prepararsi col provinciale V. Talenti alla missione di fondazione della casa scolopica di Lugo di Romagna, concessa con bolla del 6 ottobre da Benedetto XIV. Il 18 dicembre il F. partì per Lugo ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] . Per la stroncatura dell'Epos pascoliano e la difesa che ne sostenne il Pistelli, cfr. P.Vannucci, Pascoli e gli Scolopi, Roma 1950, pp. 154 s. Per la collaborazione del B. alla Rassegna nazionale e le critiche diquest'ultima all'anticarduccianesimo ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] , "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] cit. in Dammig, p. 120 n. 2). Tra i suoi protetti in quegli anni vi fu, tra gli altri, lo scolopio giansenista Martino Natali, professore di teologia nel collegio, che, allontanato da Roma nel 1763 per aver pubblicato delle tesi antimolinistiche, fu ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] , e intrattenne rapporti cordiali con alcuni domenicani della Minerva e di S. Sabina. Fu anche vicino agli scolopi e segnatamente al futuro superiore generale Carlo Giovanni Pirroni. Fra i minori osservanti riformati Michelangelo conobbe fra Carlo ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...