Matematico (Villa Nogaredo, Rovereto, 1735 - Milano 1803), scolopio; fratello di Felice. Amico di G. Fagnano, e da lui indirizzato alla matematica, successe a R. Boscovich nella cattedra di "calcolo sublime" [...] all'univ. di Pavia. Fu tra i primi membri dell'Accademia dei Quaranta. Fece parte del corpo legislativo della Repubblica Cisalpina; arrestato dagli Austriaci, riebbe dopo Marengo libertà e onori. Il F. ...
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Fisico (Chiavari 1805 - Genova 1864), padre scolopio; prof. di fisica sperimentale all'univ. di Genova dal 1846 al 1863. È particolarmente noto per la scoperta del diamagnetismo dei gas (1847) e per i [...] suoi studî sulle forze molecolari ...
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Ecclesiastico (Santa Fiora 1922 - Cesena 1992), scolopio, sacerdote dal 1945. Fondatore (1958) della rivista Testimonianze, sostenne il rinnovamento della chiesa sulla linea del concilio Vaticano II e [...] i movimenti per la pace e il disarmo. Tra gli scritti: Papa Giovanni (1964), Fede e politica (1978), Cittadini del mondo (1981), L'uomo planetario (1985), Il cerchio si chiude (1986), Storia del pensiero ...
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Glottologo (Nagyszentmiklós, Banato, 1750 - Pest 1807); scolopio (1769-94), poi prete secolare, dal 1802 fu prof. di lingua e letteratura ungherese nell'univ. di Pest. Di grande importanza le sue Antiquitates [...] literaturae hungaricae, non proseguite oltre il primo tomo (1803), con un ferrato commento filologico e linguistico al più antico documento della lingua ungherese, il cosiddetto "Discorso funebre". Un ...
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Letterato (Levigliani, Stazzema, 1812 - Capriglia, Pietrasanta, 1884); scolopio, insegnò retorica a Urbino, poi a Firenze; fu maestro di Carducci e, oltre a tre drammi sacri, lasciò inni religiosi dedicati [...] alla Vergine e discorsi morali ...
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Ecclesiastico e educatore (Genova 1800 - Siena 1883). Scolopio, studioso di astronomia, iniziò a Siena con l'aiuto del granduca Leopoldo l'educazione dei sordomuti (1831), alla quale si dedicò, anche dopo [...] esser divenuto padre provinciale degli scolopî, promuovendo tra l'altro (1873) un congresso e un giornale, L'educazione dei sordomuti, e diffondendo (dal 1871) il metodo orale di padre Balestra di Como. ...
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Astronomo e letterato (Candeglia 1818 - Firenze 1872). Scolopio, resse l'osservatorio astronomico di Firenze, succedendo (1851) all'Inghirami, sul quale scrisse una monografia (1854). Scrisse anche Sulle [...] dottrine astronomiche della Divina Commedia (1865), collaborando per tale parte col Tommaseo nel suo commento dantesco. Si occupò anche di problemi d'ingegneria, studiando, tra l'altro, il perfezionamento ...
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Letterato e storico (Poirino 1769 - Zara 1837); scolopio, ben presto, insieme con il fratello Urbano, si trasferì in Dalmazia dove la sua opera di circa quarantacinque anni portò a un incremento delle [...] scuole e dell'insegnamento nelle città dalmate. Fra le sue opere: Notizie storico-critiche sull'antichità, storia, letteratura dei Ragusei, 2 voll., 1802-03; Grammatica della lingua illirica, 1808 ...
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Fisico e geodeta (Mondovì 1716 - Torino 1781). Scolopio, fu dal 1748 prof. di fisica all'univ. di Torino. Membro della Royal Society di Londra. Si devono al B. importanti ricerche di elettrostatica, in [...] particolare quelle sulla distribuzione delle cariche elettriche nei conduttori: notissimo il collettore di cariche "a pozzo", che, utilizzato poi dal Faraday, è oggi conosciuto come pozzo di Faraday (v. ...
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Filologo e scrittore (Camaiore 1862 - Firenze 1927), scolopio (1884). Allievo di G. Vitelli, insegnò (dal 1903) lingua latina e greca all'Istituto di studî superiori di Firenze; socio corrispondente dei [...] Lincei (1921). Curò l'edizione di opere di Giamblico (1888 e 1894), delle epistole, delle egloghe e della Quaestio de aqua et terra per le Opere di Dante della Società dantesca italiana (1921), delle poesie ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...