POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] degli zii paterni, compì gli studi primari presso il real collegio delle Scuole pie di Savona, ove ricevette dai padri scolopi un’eccellente educazione intellettuale, morale e civile, condivisa da altri giovani di alto ingegno e belle speranze (Anton ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , mutò in quello di Ugo. Fece a Bologna, dove si era trasferito con la famiglia. ancora bambino, i suoi studi, presso gli scolopi prima, nel collegio barnabitico poi.
Risale a questo periodo l'episodio - non si sa fino a che punto fondato - del suo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Baldacchini Gargano, che esercitò sul B. notevole influsso. Dagli undici ai quindici anni il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] cardinale Andrea Negroni, il quale nel 1766 lo inviò ad Urbino a studiare grammatica, umanità e retorica nel collegio degli scolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era stato uditore dei cardinale duca di York (allora vescovo di Frascati), fece ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , di condizione molto agiata, lo collocò in un collegio tra i più tradizionali, il "Tolomei" di Siena, tenuto dagli scolopi, cui sarebbe seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. Nel 1859, d'improvviso il ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] oggetto di odi e accuse di infamia e disonestà, ora per l'abbandono dell'abito ecclesiastico, ora per il passato di scolopio.
In particolare si alimentò la favola che si era appropriato di mezzo milione di ducati. Tra i denigratori ebbe U. Foscolo ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] artefici della riconquista del Comune di Roma da parte delle forze clerico-moderate dopo l'amministrazione Nathan. Allievo degli scolopi all'istituto "Nazareno", il F. si laureò nel 1917 in giurisprudenza con una tesi su "II diritto internazionale e ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] alimento a Padova, alla cui università si iscrisse nel 1830, dopo aver compiuto gli studi medi nel ginnasio degli scolopi a Capodistria.
Il F. non fu uno studente universitario molto zelante. Immatricolatosi alla facoltà di medicina, come il fratello ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che Siena era il luogo originario della famiglia Chigi), il C. vi rimase per dieci ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] Re, il sacerdote S. Bonavoglia, P. Soria, F. Losapio.
Trasferitosi a Napoli per completare gli studi, frequentò dapprima il collegio degli scolopi, insieme con i compaesani P. e M. Corsi, D. Uva, M. Trojse, F. Tedeschi, G. Elifani, e poi la scuola ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.