FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il F. ebbe presto familiarità. Proseguì poi gli studi a Roma dal 1752 o 1753, probabilmente in uno dei due collegi tenuti dagli scolopi, il "Nazareno" o il "Calasanzio". In ogni caso, il 25 luglio 1754 fu ammesso in S. Lorenzo in Piscibus, noviziato ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in casa sino agli undici anni, continuò lodevolmente gli studi nel seminario laico d'educazione della sua città, gestito dagli scolopi, e dimostrò precocità d'ingegno componendo, nel 1732, il dramma Menalca, che però non ci è giunto. Poi venne ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] alimento a Padova, alla cui università si iscrisse nel 1830, dopo aver compiuto gli studi medi nel ginnasio degli scolopi a Capodistria.
Il F. non fu uno studente universitario molto zelante. Immatricolatosi alla facoltà di medicina, come il fratello ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] loro l'educazione del nipote, lo collocò al collegio Nazareno, di cui lo stesso cardinale era protettore, diretto dai padri scolopi. Lo zio, che morì pochi mesi dopo, nel febbraio 1732, istituì il giovane C. erede universale del suo patrimonio ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] lo zio paterno Albino, un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi degli scolopi di Alatri e dei barnabiti di Roma. Nel 1906, presso la Cines, fu aiutoregista nella produzione di comiche finali; dal ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] D. fu posto come convittore nel collegio Clementino, retto dai somaschi, dal quale passò poi al Nazareno, retto dagli scolopi; gli studi compiuti in quest'ultima sede ebbero probabilmente qualche influsso sui suoi orientamenti culturali, dato che in ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] , dopo la prima educazione in casa, il F. fu affidato alle cure di un frate dei minori osservanti e poi degli scolopi, per entrare finalmente come alunno esterno nel seminario di Genova. Nel 1824 divenne chierico e catechista nella basilica di S ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] compiere al D. gli studi, secondo la tradizione: prima il collegio dei gesuiti (nella veneta Capodistria e gestito dagli scolopi, dopo la soppressione dell'Ordine), e poi la facoltà giuridica (a Vienna, anche per apprendere la lingua tedesca "ormai ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] Ordine, lo condusse con sé a Roma, dove il D. si perfezionò nel collegio "Nazareno", perno del sistema educativo degli scolopi e provvisto d'una didattica di buon livello in campo sia umanistico sia scientifico; il collegio era poi da tempo coinvolto ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] stato affidato per l'istruzione primaria alle cure di alcuni precettori, completò gli studi classici presso il collegio degli scolopi di Carcare, dove si era costituito un focolaio di idee liberali.
Iscrittosi alla facoltà di medicina di Torino ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.