CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] alle cure di un sacerdote, don Montanari, poi nel 1878 fu messo in collegio a Firenze, come esterno, dagli scolopi. Insofferente però di discipline scolastiche, e tormentato dalla nostalgia, ben presto fuggì e, dopo due giorni di marcia a piedi ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] morto nell'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre 1837, quando il C. aveva iniziato gli studi presso la scuola degli scolopi.
Nel 1840 entrò in seminario per completare la propria- istruzione; nel 1846 ottenne un impiego nell'amministrazione della ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] artefici della riconquista del Comune di Roma da parte delle forze clerico-moderate dopo l'amministrazione Nathan. Allievo degli scolopi all'istituto "Nazareno", il F. si laureò nel 1917 in giurisprudenza con una tesi su "II diritto internazionale e ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] amorosa (ne resta traccia in alcune sue liriche) si decise ad abbracciare lo stato ecclesiastico, vestendo l'abito degli scolopi nella casa provinciale di Genova il 28 giugno 1830.
Tre mesi dopo insegnava a latina nel collegio di Chiavari, quindi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi con gli scolopi il C. traesse alcuni elementi della sua successiva ostilità a certo dogmatismo religioso e ai suoi sostegni culturali, se ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il più giovane, analogamente avviato alla carriera legale, morto nel 1843. Giuseppe studiò dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino, e la buona disposizione alla geometria» (Poggi, 1909, p. 4) indussero suo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] 1963, e in M. Pascoli, Lungo la vita di G. P., Milano 1961, e a quelle edite in P. Vannucci, P. e gli Scolopi, Roma 1950, le principali raccolte sono: G. Zuppone Strani, Lettere inedite di G. P. a Luigi Mercatelli, in Nuova antologia, 16 ottobre 1927 ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] ecclesiastica locale.
L'I. ricevette la prima educazione nella città natale, nel collegio di S. Michele dei padri scolopi, dove attese con profitto a studi umanistici ed eruditi. Terminata la prima formazione, approdò nel 1722 all'Università di ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] e spesso nella sua vita successiva, coesistette in lui con un forte impegno di studio e di servizio per l'Ordine scolopio, e questa combinazione di fattori è alla base sia dei notevoli risultati che ottenne in seguito come dirigente di attività ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] 1934, I, ad Indicem; F. Noberasco, Savona nel decennio 1840-1850, Savona 1936, pp. 70-74; P. Vannucci. Ancora di "Rosmini e gli scolopi",in Riv. rosminiana, XLVI (1952), 1, pp. 45-48; A. M. Ferrero, Le Scuole pie di Savona (1662-1922), in Atti e mem ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.