AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di approfondire i suoi studi, volti in questo periodo soprattutto verso la teologia, le lettere moderne e la fisica, si recò a Pavia, e quindi a Parma. In questa città, dove fu dapprima vice-preside delle ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] i desideri della famiglia. Alla fine degli anni Cinquanta decise invece di dedicarsi alla pittura e cominciò a frequentare, a Benevento, lo studio di A. Vianelli; andò a Napoli negli anni Sessanta e sulla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'albero della libertà e ad abbattere lo stemma dei signori del luogo, i della Gherardesca) passava alla disciplina degli scolopi, entrando il 15 maggio nelle scuole di S. Giovannino.
Ammesso, dato il buon livello della sua preparazione, ad "umanità ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] iniziò presso lo studio di T. Gazzarrini. Nel 1843 entrò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di G. Bezzuoli, di E. Pollastrini e di E. De Fabris. Dal 1846 ottenne un sussidio di studio ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] fece rifiorire. Infatti, benché nel 1798 venissero soppressi dal governo della Repubblica ligure gli ordini religiosi, quello degli scolopi poté continuare a svolgere, in alcune case, la propria attività d'insegnamento: il C. cominciò proprio allora ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] degli scrittori e dei patrioti, iniziò una carriera di giornalista politico, pubblicando i suoi primi articoli sulla «Rivista di Firenze». Di idee democratiche partecipò alla prima guerra d’indipendenza ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] , dove ottenne benefici da Maria Teresa ed ebbe occasione di conoscere il Metastasio.
Negli ultimi anni raccoglieva notizie sugli scolopi illustri.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1231 (sub voce Audrichi); P ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] uno scritto del C. sulla quadratura del cerchio, che dette luogo ad una breve corrispondenza tra il Grandi e il giovane scolopio, ripresa poi con l'invio al primo dei volumi delle Institutiones (sei lettere del Grandi al C. sono state pubblicate dal ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] tra questi, il futuro Ferdinando III restò legato al maestro, soccorrendo le necessità finanziarie dell'osservatorio e di varie residenze scolopie e nominando il D., dopo l'ascesa al trono, confessore proprio e dei figli.
Al rapporto con i Lorena si ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] Nel 1880 s'iscrisse alla facoltà di fisica dell'università di Torino e vi conseguì la laurea nel 1884. L'anno successivo fu nominato assistente di A. Naccari alla cattedra di fisica della stessa università, ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.