CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] nel 1864 ottenne un premio semestrale e nel '67 una menzione d'onore in ornato modellato. Completò la sua formazione di ingegnere e architetto presso lo studio di G. Roster, assieme al quale partecipò, ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] i desideri della famiglia. Alla fine degli anni Cinquanta decise invece di dedicarsi alla pittura e cominciò a frequentare, a Benevento, lo studio di A. Vianelli; andò a Napoli negli anni Sessanta e sulla ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] iniziò presso lo studio di T. Gazzarrini. Nel 1843 entrò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di G. Bezzuoli, di E. Pollastrini e di E. De Fabris. Dal 1846 ottenne un sussidio di studio ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] di Firenze; dal 1891 al '93 fu allievo di G. Fattori. Nel 1894 risiedette a Lucca, dove continuò gli studi all'accademia seguendo i corsi di pittura di L. Norfini. La bottega dell'antiquario (1894, olio ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] fu avviato agli studi classici e, infine, si iscrisse alla Scuola diplomatico-coloniale dell'università di Roma. Nel 1913, esentato dagli obblighi di leva per gravi disturbi alla vista, si impiegò presso ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] degli scolopi, che abbandonò attorno al 1838 per dedicarsi alla pittura, divenendo allievo, assieme con il fratello Felice (n. a Livorno il 15 marzo 1827), del paesista austroungherese C. Markò il Vecchio.
"Dei suoi primissimi saggi (dopo il 1838 ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] nelle scuole dei padri scolopi (con noti maestri "risorgimentisti" come i padri Inghirami, Ricci e Marni), passò prima appena sedicenne (1846) nello studio dell'architetto Silvestri e poi in quello di Enrico Presenti, allora professionalmente molto ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] ma che abbia cominciato come scalpellino: i primi documenti che lo riguardano (1700) lo dicono marmoraro, attivo nel collegio degli scolopi nella Josefstadt a Vienna. Dopo l'esame di "maestro", nel 1704, si dedicò alla carriera militare; il 17 ott. ...
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Pittore (Firenze 1543 - ivi 1592). Scolaro di Ridolfo Ghirlandaio, fu aiuto di G. Vasari a Palazzo Vecchio. Tra le sue opere, la Flagellazione di Cristo (1566) nella chiesa di S. Croce a Firenze, d'impianto [...] michelangiolesco; La bottega dell'orefice (1570-71), nello Studiolo di Francesco I, ricca di particolari di gusto fiammingo; affreschi in S. Giovannino degli Scolopî e nel Chiostro Grande di S. Maria Novella (1580 circa). ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.