BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] , solidissima storicamente, non valse naturalmente a dissipare i pregiudizi allora imperanti, e non fu gradita neppure agli scolopi, che avrebbero preferito il silenzio. Più tardi, quando la fortuna dell'abate piemontese volgeva ormai al tramonto ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] volume a cura del padre G. Solari, Scritti letterari editi ed inediti del padre Carlo Faà di Bruno, chierico regolare scolopio, professore di rettorica nel R. Collegio delle Scuole pie in Savona, Torino-Savona 1872.
Fra le Orazioni accademiche si può ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] dallo stesso pulpito, il 2 giugno, l'anniversario della promulgazione dello statuto albertino. Entrò, allora, come novizio tra gli scolopi di Siena, fruendo della immutata amicizia del Pendola, che però lo dissuaderà dal legarsi con i voti alla ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] (Benincasa, pp. 3 s.: la testimonianza è raccolta dal padre stesso del Chiesa). Frattanto iniziò i corsi elementari presso gli scolopi; dal 1705 frequentò poi il collegio di S. Girolamo tenuto dai gesuiti, dove, grazie agli accurati studi di retorica ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] nelle diocesi, e non appartengono a un ordine monastico); sono sorti nel 16° sec. per attendere alla cura delle anime e all'insegnamento, e sono rappresentati da otto ordini: tra di essi, teatini, barnabiti, gesuiti, somaschi, camilliani, scolopi. ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] pubblicamente a Palermo dalla Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani; il voto si estese poi a tutta la cittadinanza e alla Sicilia, esclusa Messina ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] , ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari minori, scolopi. A questa fioritura di nuovi ordini religiosi si accompagnò la riforma degli antichi: sorsero così i cappuccini, i ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] per riformare l'Ordine, il G. non poté opporsi a Innocenzo X che, ignorando il parere della congregazione, ridusse gli scolopi a congregazione senza voti, in modo da provocarne la progressiva estinzione (1646). Ma in seguito il G. riuscì a conseguire ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dei Vescovi e Regolari, mentre il vescovo di Chelm, mons. F. P. Turski, confidava al D. che il provinciale degli scolopi nel 1767 s'era adoperato presso il re per la soppressione della nunziatura. Il 23 dic. 1769 il neoeletto Clemente XIV aveva ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] egli dovette, in un primo momento, contentarsi di un posto di insegnante di greco presso il collegio degli scolopi di Varsavia. Successivamente, però, anche per l'interessamento del ministro dell'Istruzione Pubblica, il conte Stanisław Potocki Kostka ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.