CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che Siena era il luogo originario della famiglia Chigi), il C. vi rimase per dieci ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] studi (1768-72) nel reputatissimo collegio dei nobili di Parma, già dei gesuiti e poi passato agli scolopi. Vi era preside lo scolopio genovese Clemente Fasce, che probabilmente gli fu pure insegnante di retorica e filosofia, avviando un rapporto che ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] il confine con la contea asburgica": Ivetic, p. 338). Il G. frequentò a Capodistria il collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi. A quindici anni fu ammesso nella locale Accademia dei Risorti, ma "non potendo […] soffrirne l'inerzia […] un'altra ne ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , I, Firenze 1968, pp. 26-39. G. Vitelli, E. P., in In memoria di E. P., cit., pp. XI-XXIV. Sulla tradizione scolopia in Toscana, cfr. A. Gaudio, Educazione e scuola nella Toscana dell’Ottocento, Brescia 2001, pp. 32-34, 67-96, 281-286. Su Pistelli ...
Leggi Tutto
GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante di Firenze, che lasciò per un istituto tenuto dagli scolopi. Non avendo i mezzi per continuare gli studi, concorse a un posto nell'amministrazione pubblica e, con decreto 11 sett ...
Leggi Tutto
MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] .
Il M. iniziò gli studi nel seminario di Montefiascone e li completò a Roma presso il Collegio nuovo dei padri scolopi. L'intenzione di dedicarsi esclusivamente agli studi si scontrò con la ferma volontà del padre, che invece lo avviò al commercio ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834, per poi spostarsi nel 1837 a Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi e infine tornare a Zara per completarvi gli studi nel 1842. Qui ebbe come insegnante di umanità G. Franceschi che, noto ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 23).
Dopo un'istruzione prevalentemente casalinga, il M. frequentò i primi anni del ginnasio alle Scuole pie fiorentine tenute dagli scolopi, poi per tre anni un collegio a Zugerberg, in Svizzera, e infine il liceo classico Dante Alighieri di Firenze ...
Leggi Tutto
MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] poi cambiato nome in quello di 5ª ginnasiale - il M. rimase per vent'anni, fino al 1886, quando gli successe E. Pistelli, scolopio anche lui, e già suo alunno. Per dieci anni, dal 1886, il M. fu rettore della badia fiesolana, alla quale dedicò una ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] terza pagina, in L'Approdo letterario, ottobre-dicembre 1967, pp. 7-16).
Frequentò le scuole elementari dei padri scolopi, poi quelle comunali; passò alle scuole tecniche, da queste all'istituto tecnico commerciale, e nel 1901 si diplomò ragioniere ...
Leggi Tutto
scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.