CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] polemica culturale, in cui all'autorità dei gesuiti si oppose in Toscana il prestigio di altri ordini religiosi come gli scolopi e i camaldolesi, più aperti alla scienza e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio da Guido Grandi, che ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] Carignano, edificato tra il 1647 e il 1649 (Pazzini Paglieri - Paglieri, p. 106).
Nel luglio del 1650 i padri scolopi di Savona, intenzionati a ricostruire il loro convento e l'annessa chiesa, affidarono al Ghiso la progettazione del nuovo complesso ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] di battesimo lo stesso granduca, Cosimo III de' Medici, protettore del padre e del nonno. Compiuti gli studi presso gli scolopi di Firenze, dal 29 ag. 1737 fece parte dell'Accademia della Crusca, al cui interno ricopri le cariche di castaldo (1750 ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] -92). A Kosmonosy, presso Mladá Boleslav, costruì per il conte Černín, su disegno di G. B. Maderna, il convento degli scolopi. Dal 1690lavorò per lo stesso architetto nella città di Mélník eseguendo il tratto sud del castello.
Marcello apprese l'arte ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] , Roma).
L'ispezione alla diocesi di Firenze fu confutata aspramente dall'arcivescovo A.M. Mistrangelo, ex generale degli scolopi, che il 4 giugno 1906 inviò un esposto a mons. G. De Lai segretario della congregazione del Concilio, denunciando ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] . Per la stroncatura dell'Epos pascoliano e la difesa che ne sostenne il Pistelli, cfr. P.Vannucci, Pascoli e gli Scolopi, Roma 1950, pp. 154 s. Per la collaborazione del B. alla Rassegna nazionale e le critiche diquest'ultima all'anticarduccianesimo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'albero della libertà e ad abbattere lo stemma dei signori del luogo, i della Gherardesca) passava alla disciplina degli scolopi, entrando il 15 maggio nelle scuole di S. Giovannino.
Ammesso, dato il buon livello della sua preparazione, ad "umanità ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] ecclesiastici l'insegnamento elementare, ma che anche si affidassero alle comunità religiose che si occupavano dell'istruzione (somaschi, scolopi, gesuiti, barnabiti) la direzione e l'insegnamento in tutti i collegi del Regno.
L'entusiasmo con cui ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] con la Gloria del Nome di Maria, realizzato dal G. tra il 1687 e il 1690 per A. Armini, padre generale degli scolopi, nella volta della chiesa di S. Pantaleo a Roma, trova conferma la validità e l'autonomia della sua arte. La decorazione della ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] difficile lezione del maestro.
La sua ultima opera è probabilmente un'incisione firmata, conservata nell'Archivio generale dei padri scolopi a Roma, La Vergine che appare al beato Calasanzio, beatificato nel 1748 (Martino, p. 72; Pasculli Ferrara, p ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.