CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] a stucco e affresco di ben tre cappelle della nuova chiesa di S. Giovannino dei gesuiti (poi degli scolopi), appena costruita dall'Ammannati (Baldinucci).
Benché tutti questi lavori siano andati distrutti in successivi rifacimenti, salvo un ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] 19 ag. 1859 indirizzò al sovrano una supplica in cui chiedeva l'istituzione in Piedimonte di un collegio retto dagli scolopi, allo scopo di fronteggiare l'offensiva "della filosofia materialista", che "demoralizzava la città" (cit. in Marrocco, p. 15 ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] , che poi non ebbe seguito.
Lasciò, morendo nel 1649 a Firenze, un figlio piccolo, Sigismondo, entrato poi nell'Ordine degli scolopi e morto nel 1719 (Tiraboschi), che nel 1683 pubblicò un elogio del padre, e i cui scritti di carattere teologico sono ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] : p. G. B. e Pietro Thouar,in Il MarzoCCO, 20 IUgliO 1924,]pp. i ss.; A. Evangelisti, La vita e l'opera di G. B.,in Giosuè Carducci,Bologna 1934,pp. 108-154; P.Vannucci, Carducci e gli scolopi, Roma 1936, passim; Encicl. cattolica, II, coll. 901 s. ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] di Catanzaro: Vivaldi, 1927, p. 221; Pelaggi, 1972, n. 4, p. 23). E solo nel 854, e per intervento dei padri scolopi, ottenne di poter tornare a Napoli.
A Napoli il giovane fu allievo di G. Mancinelli, insieme con A. Martelli, A. Migliaccio, F ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] novembre 1730 istituì le due nuove cattedre di teologia e di filosofia, affidandone la conduzione al padre M. Bindi, rettore degli scolopi di Cortona.
Il G. morì a Cortona il 5 apr. 1754, "dopo penosa malattia di molti giorni" (Bibl. comunale e dell ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] del castello di Łańcut (1641), dove ricchi cartocci incorniciano quattro dipinti; la volta del presbiterio della chiesa dei padri scolopi a Rzeszów (1642-1649); quella del bastione del castello di Baranów (sempre nel quinto decennio). Più tarde sono ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] 1768, in seguito alla cacciata dei gesuiti da Parma, Ponticelli fu incaricato da Du Tillot di trattare con i padri scolopi di Firenze l’eventuale trasferimento di alcuni di loro presso l’Università di Parma, dove, fino ad allora, avevano insegnato ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Vergine un tempo in S. Vincenzo Ferreri e poche altre. Non è del B., invece, la S.Elena in S. Giovannino degli Scolopi attribuitagli dal Del Migliore, per cui G. Richa trovò documenti che la davano a Giovanni Bizzelli, dal quale è, peraltro, firmata ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] de dubiis. Nei riguardi degli ordini religiosi l'I. ebbe un atteggiamento differenziato: in buoni rapporti con cappuccini, scolopi e soprattutto teatini, polemizzò spesso con i gesuiti. Le sue rigide posizioni emersero nella condanna dell'Istituto di ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.