CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] e spesso nella sua vita successiva, coesistette in lui con un forte impegno di studio e di servizio per l'Ordine scolopio, e questa combinazione di fattori è alla base sia dei notevoli risultati che ottenne in seguito come dirigente di attività ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] 1934, I, ad Indicem; F. Noberasco, Savona nel decennio 1840-1850, Savona 1936, pp. 70-74; P. Vannucci. Ancora di "Rosmini e gli scolopi",in Riv. rosminiana, XLVI (1952), 1, pp. 45-48; A. M. Ferrero, Le Scuole pie di Savona (1662-1922), in Atti e mem ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il F. ebbe presto familiarità. Proseguì poi gli studi a Roma dal 1752 o 1753, probabilmente in uno dei due collegi tenuti dagli scolopi, il "Nazareno" o il "Calasanzio". In ogni caso, il 25 luglio 1754 fu ammesso in S. Lorenzo in Piscibus, noviziato ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in casa sino agli undici anni, continuò lodevolmente gli studi nel seminario laico d'educazione della sua città, gestito dagli scolopi, e dimostrò precocità d'ingegno componendo, nel 1732, il dramma Menalca, che però non ci è giunto. Poi venne ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] alimento a Padova, alla cui università si iscrisse nel 1830, dopo aver compiuto gli studi medi nel ginnasio degli scolopi a Capodistria.
Il F. non fu uno studente universitario molto zelante. Immatricolatosi alla facoltà di medicina, come il fratello ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] Padri dottrinari in S. Maria in Monticelli, entrò come convittore il 18 settembre 1816 al collegio Nazareno presso i Padri scolopi. Terminato il corso di filosofia nel settembre 1821, si iscrisse all’università dove conseguì la laurea ad praemium in ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] loro l'educazione del nipote, lo collocò al collegio Nazareno, di cui lo stesso cardinale era protettore, diretto dai padri scolopi. Lo zio, che morì pochi mesi dopo, nel febbraio 1732, istituì il giovane C. erede universale del suo patrimonio ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] della famiglia (Salomoni, 1727, pp. 9 s.).
Ricevette la sua prima formazione a Firenze dai padri gesuiti di S. Giovannino degli Scolopi; nel 1668 venne condotto a Pisa per essere avviato allo studio del diritto e seguire le orme paterne ma, stando a ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] lo zio paterno Albino, un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi degli scolopi di Alatri e dei barnabiti di Roma. Nel 1906, presso la Cines, fu aiutoregista nella produzione di comiche finali; dal ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] D. fu posto come convittore nel collegio Clementino, retto dai somaschi, dal quale passò poi al Nazareno, retto dagli scolopi; gli studi compiuti in quest'ultima sede ebbero probabilmente qualche influsso sui suoi orientamenti culturali, dato che in ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.