MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] a Crotone, dove fu educato al classicismo. Fuori dalle aule scolastiche, tuttavia, ben presto fece esperienza del romanticismo, che non sarebbe stato mai del tutto estraneo alla sua produzione letteraria. ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] dei Padri Scolopi di Firenze, scoprì l’interesse verso l’arte, che, alimentato dalle frequenti visite agli Uffizi e dall’esercizio quotidiano del disegno, lo spinse, nel 1920, a iscriversi alla Scuola libera del nudo.
Nel 1925 in una delle abituali ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] 1848 frequentò le scuole degli Scolopi, dove conobbe Giosue Carducci, Giuseppe Sacchetti, Stanislao Pointeau, Adriano Cecioni. Sebbene fin dai dieci anni prendesse lezioni di pittura, la sua intenzione era di proseguire negli studi letterari, ma nel ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] scolopi, seguì gli studi di giurisprudenza a Genova, laureandosi nel 1928 con una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso e divenendo subito assistente presso la cattedra di diritto civile, retta da F. Vassalli. Militante nelle organizzazioni ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] dagli scolopi, si iscrisse alla facoltà di medicina a Napoli, senza tuttavia terminare gli studi.
Una precoce passione politica lo portò ad aderire, quattordicenne, al repubblicanesimo mazziniano. Razionalismo, positivismo, libero pensiero, ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] collegio degli Scolopi a Firenze e dal 1890 la Scuola d’arte di Pietrasanta, nonostante il parere contrario del padre. Presto tornò a Firenze per frequentare la Scuola professionale delle arti decorative industriali in S. Croce; per mantenersi, nel ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] Frequentò le scuole degli scolopi di Orsamnichele (inesatta l'indicazione che lo vorrebbe studente nel collegio "Nazareno" di Roma), dove entrò a soli sei anni e ne uscì nel 1760, ammirato da docenti e condiscepoli per le doti intellettuali. La ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] poi all'istituto Martinelli; in seguito si perfezionò in lingue classiche.
Nel 1878 si laureò in legge all'università di Roma e iniziò ad esercitare la professione di avvocato. Discusse alcune cause, ma ...
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TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] Senigallia.
Completati gli studi presso i padri scolopi di Urbino, si trasferì a Milano, dove studiò legge ed economia. A vent’anni rientrò nella città natale, donde, dopo la Restaurazione del 1815, si spostò a Roma, arruolandosi nelle guardie ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] servizio a corte costrinse il M. a frequenti assenze da Firenze e a lasciare pertanto al confratello Settimi, altro «scolopio galileiano» (Giovannozzi, 1917), la scuola di matematica e le visite settimanali a Galileo, con il quale egli mantenne però ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.