LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] i gesuiti, fu vice protettore dell'Ordine dei frati minimi fondato da s. Francesco di Paola; fu vicino al neonato Ordine degli scolopi (cui lasciò 6000 scudi in eredità) e ai padri dell'Oratorio. Proprio alla Chiesa Nuova il corpo del L. fu traslato ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] che su di essi fosse tolto il nome del defunto curatore.
Bibl.: Breve recens. anon. a G. B. C., Vincenzo Gioberti e gli Scolopi, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXV (1920), p. 319; V. Cian, in recens. a G. B. C., Le carte giobertiane...,in Giorn ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] famiglia del luogo, quella di Michelangelo Castriota, educando i suoi figli e in particolare Pier Luigi, che entrò nell’ordine degli scolopi e fu letterato ed erudito di qualche fama.
Si ignora la data della morte del M., che avvenne dopo il 1747 e ...
Leggi Tutto
BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Gerolamo, completando le opere di lui, secondo un tipo di tradizione artigiano-familiare. Ornò di affreschi la villa degli scolopi a Monturbano, nel duomo di Savona dipinse alcuni Angeli con lo stemma di Pio VII, vedute prospettiche nella chiesa di ...
Leggi Tutto
. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] di quelli già istituiti dai gesuiti e da altri ordini religiosi (non vanno dimeniicati i collegi fondati in Italia dagli scolopî) ma in certa opposizione a essi, si andarono costituendo nel sec: XIX (v. appresso quanto è detto circa i convitti ...
Leggi Tutto
LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] non vi risale però, salvo poche eccezioni, oltre il sec. XVII, quando furono istituiti a Leopoli due collegi: quello degli scolopî e quello dei gesuiti che il re Jan Kazimierz elevò a dignità di accademia. Dopo la soppressione dei gesuiti Giuseppe II ...
Leggi Tutto
SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] inclusavi l'istruzione della gioventù, con le nuove famiglie religiose dei lazzaristi, degli eudisti, dei camillini, degli scolopî, delle figlie della carità, delle visitandine, dei passionisti, dei redentoristi, dei salesiani, ecc., i cui fondatori ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] per l’altare principale della omonima chiesa romana, verosimilmente prima della caduta in disgrazia, nel 1646, della Congregazione degli Scolopi con sede nella chiesa. Il dipinto, che Filippo Titi (1674, 1987, p. 78) disse «fatto con maniera franca e ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] più complesso e convulso, lo posero ai margini del conflitto abruzzese, sicché dopo due mesi trascorsi nel convento degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo fiscale e ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] indebita trasformazione in una setta politica; ed è sintomatico che le sue simpatie andassero invece piuttosto verso dei religiosi scolopi, come il p. T. Pendola.
Le evidenti opinioni liberali del C. e i suoi rapporti con persone considerate molto ...
Leggi Tutto
scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.